A seguito delle selezioni operate dall’Ufficio Cultura del Comune di Beinette attraverso bando pubblico, e la conseguente approvazione degli uffici regionali di competenza, sarà Laura Garro, psicologa ventottenne impegnata nell’assistenza all’autonomia di ragazzi con disabilità e da anni membro dell’Associazione “Amici delle Biblioteche e della lettura” di Cuneo, il Referente Operatore Locale di Progetto per il Servizio Civile Nazionale, in partenza presso la Biblioteca Civica “Gauberti” di Beinette. Laura, che da anni collabora anche come volontaria presso la Biblioteca “Bottasso” di Peveragno, si occuperà della messa in atto del progetto, relativamente a tutte le attività legate alla sua attuazione, e del coordinamento delle attività di Emilio Kabashi, praticante in legge di origini albanesi e residente a Beinette dall’età di 7 anni, che la commissione provinciale ha individuato come nuovo volontario in Servizio Civile. «Con la supervisione della dott.ssa Garro – spiega Elisa Grosso, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili e responsabile del progetto – Emilio presterà servizio in biblioteca per un intero anno con 30 ore settimanali, e si occuperà, oltre che delle tradizionali operazioni bibliotecarie, anche della progettazione e del coordinamento delle attività culturali e didattiche proposte dalla biblioteca e delle attività di comunicazione. Inoltre, grazie all’attivazione di questo progetto, sarà nuovamente ampliato di ben 13 ore settimanali l’orario di apertura all’utenza». A partire da martedì 15 novembre 2016, e per tutta la durata del progetto fino a novembre 2017, la biblioteca seguirà infatti il seguente orario di apertura: martedì, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30, mercoledì dalle 20 alle 22, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.
«L’impegno rispetto alla riattivazione del servizio – continua l’Assessore -, dimostra la volontà dell’Amministrazione di continuare a scommettere sulla nostra Biblioteca, e su un profilo più arricchito di attività, nonostante le difficoltà e le lungaggini burocratiche che ci hanno impedito di rispettare i termini regionali per la candidatura di un nuovo progetto, che garantisse la continuità del servizio nei prossimi anni. In ogni caso, ci auguriamo di replicare anche quest’anno il successo della passata edizione, che ha portato ad un incremento del prestito del 23% e ad un impatto molto positivo sulla frequentazione degli spazi e delle strumentazioni disponibili, strutturando anche progetti di rete fra Biblioteche».