Cresce l'allarme per i fiumi cuneesi e in valle Tanaro l'alllerta da gialla passa ad arancione. Invariata la classificazione delle altre valli del cuneese. Ecco il bollettino diramato dall'Arpa negli scorsi minuti:
"Una circolazione di bassa pressione, attualmente posizionata sulla parte centrale tirrenica, convoglia correnti umide orientali sulla nostra regione che apportano tempo perturbato. La ventilazione da est sarà presente, seppur in maniera meno marcata, anche nella giornata di domani e l'interazione di tali venti umidi da est con l'orografia locale piemontese, saranno causa di piogge diffuse e persistenti sulle zone pedemontane cuneesi dove sono attese ancora intensità moderate localmente forti. Le piogge risulteranno più discontinue e di debole intensità altrove.
Per quanto riguarda i corsi d’acqua, si avranno incrementi significativi del reticolo secondario e principale fino al pomeriggio di domani nel cuneese, in particolare nel bacino della Stura di Demonte. A partire dal pomeriggio sono attesi ulteriori incrementi anche nei bacini di Pellice, Maira, Varaita ed il transito della piena ordinaria lungo l’asta principale del Tanaro, da Farigliano ad Asti. Dalla serata è atteso il transito della piena ordinaria del Po, da Carignano a Torino.
Allerta arancione nella Valle Tanaro per rischio idrogeologico. Gialla su pianura del cuneese, valli Varaita, Maira e Stura di Demonte e sulla pianura torinese per il transito della piena ordinaria del Po".