CUNEO - ‘Risorgiamo Italia’. La protesta di ristoratori ed esercenti illumina la notte di Cuneo

Insegne accese in tutta la città per chiedere al governo interventi in favore di locali e negozi costretti alla chiusura. Domani la simbolica consegna delle chiavi

a.c. 28/04/2020 21:47

 
Una città illuminata come non la si vedeva da due mesi, con le insegne di negozi, bar e ristoranti che tornano a splendere nel buio. Ma non è una luce in fondo al tunnel quella che intravedono gli esercenti che questa sera hanno voluto testimoniare con la loro silenziosa presenza il disagio di intere categorie economiche piegate dall’emergenza Covid-19.
 
Alle ore 21 gli aderenti all’iniziativa nazionale ‘Risorgiamo Italia’ hanno alzato le serrande e acceso luci ed insegne per testimoniare la loro condivisione delle 16 richieste avanzate dal Movimento Imprese Ospitalità e diffuse nei giorni scorsi sul gruppo Facebook Ho.Re.Ca.: al governo si chiede fra l’altro l’estensione della garanzia pubblica al 100% sui prestiti al settore della ristorazione, l’annullamento di tutte le imposte dovute nel 2020 e nel 2021 per le imprese e le persone fisiche che subiranno perdite superiori al 30% del bilancio o del reddito, la liquidazione immediata dei pagamenti della pubblica amministrazione (i cui debiti nei confronti delle imprese ammontano ad oltre 45 miliardi), la sospensione della segnalazione in Centrale Rischi per le aziende.
 
Nella mattina di domani, mercoledì 29, i portavoce della protesta consegneranno le chiavi dei locali in Municipio. Un gesto simbolico per chiedere agli enti locali di farsi interpreti presso il governo delle difficoltà che gran parte delle attività economiche stanno vivendo sul territorio.

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