Un supporto e una soluzione per le problematiche che riguardano la sfera abitativa a cui i cittadini possono rivolgersi. Spiegata in poche parole, è questa l’essenza del Centro Servizi inaugurato a Cuneo oggi, venerdì 14 aprile. Si trova in via XX Settembre 47/A e rappresenta il fulcro di “Communal living”, progetto sperimentale e innovativo che vede il capoluogo della Granda in prima linea. L’iniziativa nasce dal bando promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica per l’innovazione sociale: Cuneo ha deciso di scegliere come ambito quello delle politiche abitative, dimostrando di avere i requisiti adatti per passare alla seconda fase di questo progetto. Come? Mettendo in piedi un team di lavoro guidato dalla regia del Comune, ma che si avvale della collaborazione di due imprese sociali, Open House ed Eclectica. Insieme, si è arrivati all’inaugurazione del Centro Servizi, a cui le persone potranno rivolgersi per i servizi più disparati che hanno a che fare con il tema abitativo: dalle soluzioni innovative come l’abitare sociale, la co-abitazione e la messa a disposizione di una stanza nel proprio appartamento, ai servizi come pulizie domestiche o piccole riparazioni, per arrivare anche a servizi alla persona quali l’assistenza infermieristica a domicilio, il parrucchiere, l’estetista, il baby parking o la consegna dei pasti a casa. I servizi sono studiati in particolare per le situazioni di vulnerabilità e fragilità sociali, economiche e funzionali. 

 

“È un progetto complesso che noi abbiamo scelto di dedicare al tema abitativo, constatando quante problematiche di questo tipo emergono - ha commentato la sindaca Patrizia Manassero durante l’inaugurazione -: dopo lo studio e la costruzione del modello, adesso entriamo nella seconda fase, che è quella della prima verifica, un test per capire se questo sistema regge. Il nostro obiettivo è arrivare alla terza fase, che significherebbe avere ulteriori finanziamenti e far diventare questo progetto una start-up. È un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e realtà che operano nel settore, con la partecipazione anche di altri soggetti”. 

 

“Per noi oggi è una giornata davvero importante ed emozionante - ha aggiunto la coordinatrice del progetto Marina Marchisio -. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a lavorare a questo progetto, rendendo possibile l’approdo a questa fase, nella quale cercheremo di dare risposte e servizi adeguati alle richieste della gente attraverso forme innovative di abitare. Per fare degli esempi: magari qualcuno ha una stanza vuota che può mettere a disposizione di chi, per vari motivi, ha bisogno temporaneamente di una sistemazione. Oppure ci possono essere persone che hanno una casa e hanno bisogno di sostegno per poter continuare a restarci il più a lungo possibile. O ancora, chi cerca soluzioni per conciliare la gestione della casa e dei carichi familiari, che possono essere bambini o anziani. Qui troverà la possibilità di accedere a determinati servizi, che verranno erogati da operatori economici ed enti del terzo settore che sono sul territorio, secondo diverse fasce di prezzo. In questo modo si genera un meccanismo di solidarietà per cui chi ha più risorse può sostenere un servizio a favore di persone che hanno condizioni economiche più fragili”. 

 

Le persone che si recheranno al Centro Servizi troveranno Simona, Alessia e Alessandra, gli operatori che raccoglieranno le richieste, cercando di dare risposte alle diverse esigenze. Il Centro è aperto il lunedì dalle 15 alle 19, il martedì e il mercoledì dalle 10 alle 19, il giovedì dalle 10 alle 14, il venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12. Per altre informazioni è possibile consultare il sito internet www.communalliving.it.