CUNEO - Rissa in corso Dante, Manassero: "Continuiamo a lavorare in collaborazione con le forze dell'ordine"

Il commento della sindaca sui fatti di mercoledì pomeriggio. Con lei, in un messaggio pubblicato sui social, l'assessora Clerico: "Nessuna area della città è abbandonata"

Patrizia Manassero

Redazione 26/07/2024 07:56

"Quanto accaduto ieri (mercoledì, ndr) in corso Dante conferma quanto già noto, ossia come le dipendenze, specie quando si uniscono ad altri fattori di potenziale fragilità o marginalità, siano capaci di generare fenomeni incresciosi che minano le radici del nostro vivere insieme facendoci perdere sicurezza e tranquillità, anche quando restano racchiuse in un mondo che, per numeri e abitudini, non è pervasivo o abituale in città”. Si apre così il messaggio pubblicato sui social ieri sera da Patrizia Manassero. La sindaca di Cuneo ha commentato i fatti avvenuti mercoledì pomeriggio nella zona tra corso Dante e il parco della Resistenza: qui un diverbio tra alcune persone, nato per motivazioni legate allo spaccio di droga, è sfociato in una violenta rissa, con una persona finita in ospedale con una ferita da taglio al volto e cinque denunce a piede libero. 
 
La questione legata al consumo degli stupefacenti è nota e ci preoccupa. Ci stiamo lavorando, confidiamo nel lavoro che le forze dell’ordine stanno mettendo in campo su questo target”, commenta la sindaca nel video che accompagna il post: “Nei limiti delle nostre competenze, continuiamo a lavorare in stretta collaborazione con le forze dell’ordine deputate a garantire l’ordine pubblico, aumentando, come già accaduto anche quando non percepito, l’impegno degli agenti della Polizia locale negli ambiti a loro afferenti. Contestualmente abbiamo installato di recente nuova videosorveglianza nelle zone più sensibili del corso, abbiamo migliorato e continueremo a migliorare l’illuminazione e il verde pubblico per scoraggiare comportamenti illeciti e facilitare i controlli delle pattuglie”.
 
Con Manassero anche Cristina Clerico, assessora alla Polizia Locale: “Nessuna area della città è abbandonata. Siamo del tutto consapevoli che esistano aree più fragili, che richiedono ancora maggiore attenzione, per questo non ci accontentiamo dei dispositivi che la Polizia Locale ha già messo in atto insieme alle forze dell’ordine statali, lavoriamo costantemente per migliorare l’impatto sulla città di queste attività. Chiediamo ai cittadini di affidarsi e fidarsi anche della Polizia Locale, oltre che delle forze dell’ordine, perchè la presenza c’è anche quando non si vede”.

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