Anche in zona rossa e arancione i ristoranti possono offrire servizio mensa e catering per i lavoratori, ma non per tutti. Restano infatti esclusi dal provvedimento i titolari di partita IVA e i lavoratori autonomi in generale. A precisarlo in una nota è il Ministero dell’Interno. Il tema è molto sentito e discusso anche nella nostra provincia, con molti lavoratori costretti a pranzare all’aperto e al freddo dalla chiusura dei locali.
Nel documento del Viminale si precisa che il servizio mensa può essere offerto solo ai lavoratori di aziende che stipulino con gli esercizi una convenzione per la somministrazione di alimenti e bevande nella quale siano specificati i beneficiari. Possibilità preclusa per i liberi professionisti, per i quali quindi il problema persiste. La speranza, per questi ultimi, è che il Piemonte ottenga il passaggio in zona gialla, con conseguente riapertura di bar e ristoranti per pranzo. Novità, in questo senso, sono attese nelle prossime ore: dalla Regione filtra ottimismo, ma per avere certezze servirà attendere i dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.