CUNEO - “Ristori per il Tenda, perché i cuneesi sono esclusi?”

Giancarlo Boselli (Indipendenti) interroga la sindaca per chiedere come mai il capoluogo non sia stato inserito nella fascia territoriale che avrà diritto ai rimborsi

Giancarlo Boselli

a.c. 15/01/2025 10:10

L’annunciato stanziamento di un milione di euro per i ristori alle categorie produttive danneggiate dalla chiusura del Tenda e dai ritardi suscita reazioni politiche anche nel capoluogo della Granda. Il capogruppo di Indipendenti Giancarlo Boselli ha presentato un’interpellanza nella quale si rileva che “sembrerebbe indicata secondo le dichiarazioni dell’assessore Bongiovanni, come fascia territoriale di diritto al rimborso, la valle Vermenagna da Borgo San Dalmazzo a Limone Piemonte”.
 
Alla sindaca Patrizia Manassero - “componente anche del comitato di monitoraggio” ricorda Boselli - si chiede “per quali motivi il Comune di Cuneo che ha subito gravi danni alle sue categorie economiche in generale e in particolare del commercio, dell’artigianato dell’agricoltura della ristorazione e del settore alberghiero dovrebbe essere esclusa dai ristori”.
 
Quali azioni intende assumere - domanda ancora Boselli - perché anche il nostro comune rientri nel territorio previsto per i piani di ristoro?”. L’amministrazione cittadina è sollecitata inoltre a intervenire perché anche la Provincia assuma impegni per contribuire ai ristori. Si chiede, infine, se il Comune “intenda prevedere stanziamenti diretti anche di bilancio comunale o sgravi per le categorie in questione”.

Notizie interessanti:

Vedi altro