CUNEO - "RSA, serve integrare il personale infermieristico e gli OSS"

Le proposte del coordinamento provinciale di Azione per scongiurare la carenza di personale

11/10/2021 10:14

"Le RSA e le case di riposo del Piemonte sono in costante ricerca di personale infermieristico e di operatori socio sanitari: la carenza di personale in queste strutture deriva dall’attrazione esercitata dal SSR nei confronti di tale personale, all’emergenza epidemica ancora in corso, alla previsione del DL34/2020 relativa all’introduzione dell’infermiere di famiglia/comunità".
 
È il messaggio che lancia "Granda in Azione" ora che la situazione della pandemia all'interno delle RSA è sotto controllo, grazie all'impegno degli operatori e delle famiglie degli ospiti, supportati dalle ASL competenti. "Al fine di scongiurare la chiusura di molte strutture e garantire una buona assistenza alle persone ospitate nelle stesse, occorre far fronte al problema in maniera urgente e puntuale, tenendo bene in considerazione che il settore socioassistenziale è tra i settori più colpiti dall'inizio della pandemia - proseguono dal coordinamento provinciale del partito di Carlo Calenda - è necessario che non vi sia concorrenza fra il settore pubblico ed il settore privato perché è proprio a seguito di assunzione massiva da parte delle ASL e delle ASO del territorio che molti infermieri e OSS hanno lasciato il posto di lavoro presso le RSA e le case di riposo".
 
Ecco, quindi, la proposta di Azione: "Servirebbe potenziare fin da subito la formazione di nuovi OSS e di nuovi infermieri e, al tempo stesso,creare le condizioni economiche e fiscali maggiormente favorevoli per rendere il nostro Paese più attrattivo nei confronti dei tanti sanitari che hanno scelto di esercitare la loro professione all’estero". "Altro intervento a breve termine - continuano dal Coordinamento - è garantire la possibilità agli infermieri dipendenti del SSR di effettuare, al di fuori dell’orario di lavoro e in deroga a quanto previsto in tema di esclusività del rapporto di impiego, attività professionale presso le strutture socio-sanitarie per anziani. Tale soluzione permetterebbe alle strutture socio-sanitarie di avere disponibilità immediata di personale infermieristico formato che continuerebbe a rimanere dipendente dell’azienda sanitaria. In ultimo si potrebbe dare opportunità alle strutture socio-sanitarie di disporre assunzioni di personale in quiescienza, anche in deroga alle vigenti disposizioni legislative in materia, in via temporanea".

c.s.

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