CUNEO - Sabato a Cuneo una manifestazione per il cessate il fuoco in Ucraina e Palestina

Ritrovo alle ore 16 in piazza Europa, organizzano il Coordinamento Pace e Disarmo e il Comitato Vivere la Costituzione

Immagine di repertorio

Redazione 19/02/2024 12:01

Il Coordinamento Pace e Disarmo di Cuneo e il Comitato Vivere la Costituzione aderiscono alla Giornata nazionale di mobilitazione promossa dalle Coalizioni
“Europe for Peace”, “Assisi Pace Giusta”, “Rete italiana Pace e Disarmo” e organizzano a Cuneo sabato 24 febbraio alle ore 16 una manifestazione di protesta per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina e percorsi negoziali di risoluzione di tutti i conflitti.
 
Ritrovo in piazza Europa alle ore 16. Il programma: illustrazione degli obiettivi della manifestazione nazionale e lettura del “Manifesto”; corteo e arrivo in largo Audiffredi (piazzetta del Municipio) intorno alle ore 17.30. Seguiranno brevi interventi e riflessioni sulla guerra e sulle istanze del movimento pacifista.
 
Si legge nel comunicato che annuncia la manifestazione: "Nel secondo anniversario dall’invasione russa dell’Ucraina l’Italia deve dire basta alla guerra, a tutte le guerre, non solo perché così impone la Costituzione vigente, ma anche perché la guerra mette a rischio la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. Il teatro di guerra è globale, l’elenco dei conflitti è lungo e ogni giorno più sanguinoso. L’unica via per eliminare il rischio della catastrofe nucleare è schierarsi per la pace e per la riconversione civile e sostenibile dell’economia, promuovendo la cooperazione e la sovranità dei popoli, eliminando vecchie e nuove forme di colonialismo. Anche Il percorso della Pace deve essere globale. Abbiamo il compito di costruire insieme una società globale pacifica, nonviolenta, responsabile, per consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto. Non ci sarà giustizia sociale e climatica, lavoro dignitoso e piena democrazia in un mondo sempre più in guerra, che usa le risorse per la morte e non per la vita, nel quale la giustizia, il diritto internazionale e umanitario vengono calpestati nell’impunità dei colpevoli. Per questi motivi chiediamo: l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza; la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e dell’isolamento di Gaza, il libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese; il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in Cisgiordania; la soluzione politica e non militare della guerra in Ucraina, per porre fine all’illegale occupazione russa e per costruire le condizioni di libertà, democrazia, convivenza e di sicurezza comune per l’Europa intera; la messa al bando delle armi nucleari; la riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del territorio e per una difesa civile e nonviolenta; la riconversione dell’industria bellica, che sta traendo immensi profitti dalle guerre e dai conflitti armati; il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza, renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e sindacalisti vittime della repressione politica in ogni contesto e nazione; il rafforzamento dell’azione umanitaria e di protezione dei diritti umani nei contesti di violenza strutturale (Afghanistan, Myanmar, Nagorno Karabakh, Iran); lo stanziamento dello 0,7% del PIL a favore della cooperazione allo sviluppo; la promozione di conferenze regionali di Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, per ricostruire convivenza e sicurezza nelle regioni martoriate da guerre in Medio Oriente e in Africa, che coinvolgono milioni di persone che vengono uccise, espulse dalle proprie case, impoverite, costrette alle migrazioni forzate".
 
Elenco delle Associazioni aderenti
Emergency Cuneo – Associazione partigiana I. Vian e Centro Culturale Don Benevelli, Service Center-Casa di accoglienza 'Il Sogno di Don Benevelli” – LVIA – Mai + sole – CGIL Cuneo –– Orizzonti di pace – Comunità Mambre Busca – Donne in cammino per la pace – Collettivo Zaratan – ANPI Provinciale Cuneo – Amnesty International Antenna di Cuneo – Sinistra italiana Cuneo – Emmaus – Libera Cuneo – A.P.S. MiCò – Coop. sociale Momo – Commissione Giustizia e Pace Diocesi di Cuneo e Fossano – Cuneo mia – CN per i beni comuni – Apice – Fondazione Nuto Revelli – Se Non Ora Quando? – Amnesty International Antenna di Cuneo – Associazione Amicizia Italia-Cuba - Cuneo possibile – Comitato ARCI Cuneo Asti – Comunità Papa Giovanni XXIII – Associazione QUIeLA’ Boves – Unione popolare – Rifondazione comunista – SERVAS.org Italia – AssoPace Palestina-Cuneo –  Associazione Compartir giovane – Unione inquilini Cuneo – Coordinamento Pace e Giustizia Fossano – ACLI Provinciale Cuneo – PD Circolo di Cuneo – Legambiente Circolo di Cuneo – Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste – Casa Memoria Felicia e Giovanni Impastato – Fondazione Casa Delfino Onlus.

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