Si terrà alle ore 16 di oggi, sabato 30 aprile, in piazza Galimberti, il flash mob in favore dei dipendenti dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo.
Alla manifestazione - che si vuole “senza bandiere, apolitica e silenziosa” - verranno distribuiti fogli bianchi con la scritta “Salviamo il Santa Croce e Carle”. Lucia Rabino, organizzatrice della manifestazione, annuncia a riguardo un piccolo cambiamento di slogan, motivato dal timore di strumentalizzazioni: non più l’originario “viva il Santa Croce e Carle” ma “salviamo il Santa Croce e Carle”. Spiega l’organizzatrice: “Questo è il messaggio che deve passare. Non è un apprezzamento per ciò che è ora il Santa Croce, ma per ciò che era, dato che in questi ultimi mesi si stanno licenziando in moltissimi e non è un normale turn over come sta dicendo l’Azienda”.
L’appello a scendere in piazza è circolato online in questi giorni. Il presidio, autorizzato dalla Questura, “è aperto a tutti quanti amano l’ospedale che ha sempre rappresentato un motivo di vanto per noi cuneesi e che deve continuare a essere un punto di riferimento per la sanità provinciale. Facciamoci sentire, anche visivamente. Senza la salute non siamo nulla. E le cure le possiamo avere solo grazie ai medici, agli infermieri, agli Oss e al personale amministrativo”.
Come da disposizioni ricevute dal Comune, il ritrovo sarà sul lato opposto della piazza rispetto a quello del tribunale. Parte del sagrato di piazza Galimberti infatti è occupato dal truck della prevenzione cardiologica, in corso fino a domani, domenica 1 maggio. Gli organizzatori perciò raccomandano di posizionarsi sull’altro lato, facendo attenzione a non interferire con le attività del truck.