CUNEO - Salvini a Fossano diventa un “caso”: botta e risposta tra Rixi e Manassero

La sindaca di Cuneo parla di un “evento di partito” legato alla campagna elettorale. Il viceministro replica: “Polemiche sterili, sotterri l’ascia dell’ideologia”

in foto: il ministro Salvini e il viceministro Rixi

Redazione 28/04/2024 17:28

Fa discutere l’annunciata presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini al convegno dell’Anas intitolato “Strade e mobilità. Il Piemonte si connette col futuro”, che si terrà a Fossano il prossimo 3 maggio.
 
In un’intervista odierna a La Stampa, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha deprecato l’assenza di risposte alla lettera che aveva inviato al ministro a inizio marzo, chiedendo chiarezza sul Tenda bis e dicendosi disponibile ad ospitare in città un incontro con l’omologa francese di Salvini, Patrice Vergriete. “Mi sarei aspettata una risposta istituzionale, al sindaco del Comune capoluogo di provincia che solleva un problema enorme come quello del Tenda e dell’isolamento infrastrutturale del Cuneese. Non è arrivata” osserva Manassero, che aggiunge: “Ora vediamo Anas, ministro Salvini, viceministro e governatore del Piemonte arrivare in ‘gran forze’ a Fossano. Forse un’iniziativa di partito, per la campagna elettorale del sindaco Dario Tallone. Non lo leggo come risposta al mio appello, che rinnovo, al ministro Salvini, di venire a Cuneo a darci rassicurazioni”.
 
“La reazione del sindaco di Cuneo ci sorprende” replica a stretto giro il viceministro Edoardo Rixi, compagno di partito e braccio destro di Salvini a villa Patrizi: “L’appuntamento di Fossano va incontro alle esigenze di tutte le amministrazioni locali coinvolte dai cantieri sulle nuove infrastrutture, un impegno senza precedenti. Una location scelta in virtù del fatto che Anas il 31 maggio riaprirà al traffico 4 dei 5 viadotti interessati dagli interventi sulla tangenziale di Fossano, in cui è in corso il collaudo, consentendo di liberare il centro abitato dai mezzi pesanti”. Nessuna questione “di partito”, quindi: “Inoltre - aggiunge Rixi - sarà l’occasione per fare il punto, come principio di trasparenza, anche sugli altri cantieri attivi in Piemonte: dal Colle di Tenda all'ultimo tratto della Asti-Cuneo, il via libera per le tangenziali di Demonte e Mondovì con finanziamento completo in accordo di programma per 175 milioni, la Statale 28 e lo studio di fattibilità dell'Armo-Cantarana”.
 
A Cuneo, assicura il viceministro, “andremo per l’apertura della viabilità sul Tenda e sarà l’occasione per un focus anche sull'aggiornamento del progetto ferroviario per il raddoppio Fossano-Cuneo e il potenziamento della Cuneo-Ventimiglia, opere che il capoluogo attende da decenni”. “Invece di incanalare energie in polemiche sterili - conclude l’esponente del governo, con una stoccata a Manassero - questo è il momento di guardare avanti sotterrando l’ascia dell’ideologia. Bisogna fare squadra per programmare il rilancio turistico ed economico del territorio: le nuove infrastrutture connettono il Piemonte col futuro”.

Notizie interessanti:

Vedi altro