CUNEO - San Rocco Castagnaretta chiede più attenzione: “Ma non si dica che il Comune non ha fatto nulla”

Dopo la lettera del presidente del comitato, la consigliera Toselli (CBC) elenca i problemi della frazione: a cominciare dal traffico sull’asse rettore

Andrea Cascioli 30/10/2024 18:15

A dar “fuoco alle polveri” era stato il presidente del comitato frazionale di San Rocco Castagnaretta, Claudio Migliore, con una lettera in cui si diceva “amareggiato e frustrato dalla continua mancanza di considerazione che il Comune dimostra nei nostri confronti”. Il tema sollevato era in primo luogo il ruolo della consulta dei quartieri, che dovrebbe funzionare da “cinghia di trasmissione” con il municipio.
 
Ma c’è altro su cui la frazione tra l’altipiano e Borgo San Dalmazzo, la seconda più popolosa nel comune dopo Madonna dell’Olmo, recrimina con l’amministrazione. Lo afferma Luciana Toselli di Cuneo per i Beni Comuni, autrice di un’interpellanza che ha ripercorso anche i precedenti interventi del suo gruppo - nel 2017 e 2018: in seguito a quest’ultimo, ricorda, “venne installata la segnaletica necessaria a disincentivare l’attraversamento dell’asse rettore, ma l’indicazione continua a essere disattesa”. I mezzi pesanti dovrebbero infatti deviare prima di arrivare nell’abitato, ma i controlli - sostiene l’opposizione - latitano.
 
Poi ci sono le altre questioni in sospeso, perlopiù relative alla viabilità: Toselli cita la persistenza dei jersey al bivio di corso Francia con via Vecchia di Cuneo (“ha già causato numerosi incidenti”), la presenza di barriere architettoniche per l’accesso all’ufficio postale e in corrispondenza di alcuni attraversamenti pedonali, l’insufficiente illuminazione del primo tratto di via Crocetta, la riprogrammazione del semaforo di corso De Gasperi (“dove l’attraversamento pedonale coincide con il traffico veicolare di via San Maurizio”) e la mancanza di una sede adeguata per il comitato di quartiere.
 
Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Luca Serale non si nasconde: i problemi esistono. Ma molti sono già stati affrontati, tra questi la svolta su via Vecchia di Cuneo: “L’intervento è assolutamente funzionale - rivendica Serale - e ha risolto il problema soprattutto per chi imboccava via Crocetta a velocità folle, anche in contromano. La disposizione dei jersey non è bellissima da vedere e non definitiva, dobbiamo terminare il lavoro”. C’è però un tema urbanistico, relativo alla cessione di alcune aree private. Quanto alle barriere architettoniche davanti all’ufficio postale, il Comune non può farci molto: “È un tema emerso più volte durante i sopralluoghi, ma insistono su un’area privata che dunque non è competenza diretta dell’amministrazione comunale”. La scarsa illuminazione nel primo tratto di via Crocetta è emersa anche durante l’ultimo incontro plenario con la popolazione, ricorda l’assessore: “Questa criticità è una di quelle da andare a risolvere”. In fase di ultimazione è invece la riprogrammazione del semaforo in corso De Gasperi: si tratta di aggiungere un ciclo all’impianto, già da tempo attivo 24 ore al giorno, per garantire un passaggio solo pedonale. Riguardo alla sede del comitato di quartiere, il vicesindaco informa: “Stiamo analizzando gli interventi da fare nella vecchia sede”.
 
“Sono già stati fatti molti interventi su San Rocco Castagnaretta” rivendica Serale, citando ad esempio l’illuminazione del tratto tra la caserma Vian e la Cascina Vecchia per cui è approvato uno stanziamento e l’utilizzo degli extraoneri derivanti dai lavori all’area ex Enel. Verranno destinati alla frazione “per la costruzione di una rotonda del valore di mezzo milione di euro su un incrocio che è troppo promiscuo, in prossimità della Città dei Ragazzi”. Sull’asse rettore la difficoltà è di carattere tecnologico: “Ad oggi non è possibile installare un’apparecchiatura elettronica che differenzi il tipo di veicolo che passa”.
 
Claudia Carli, capogruppo del Pd, interviene “come cittadina della frazione San Rocco” per smentire il presidente del comitato di quartiere: “Ci sono molte cose che i comitati di quartiere chiedono e con tre consiglieri di frazione (oltre a lei, il compagno di partito Carlo Garavagno e Vincenzo Pellegrino di Centro per Cuneo, ndr) lo vediamo tutti i giorni. Ma dire che non ci sia stata considerazione dall’amministrazione è sbagliato: ricordo almeno un sopralluogo con il vicesindaco Serale e l’assessore Pellegrino al quale l’amministrazione ha risposto su altri temi”.

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