Il Piemonte è la prima delle 5 regioni (le altre, nell’ordine, sono Umbria, Emilia Romagna, Marche e Veneto), che il Ministero della Salute ha selezionato come “benchmark”.
Tre di queste cinque Regioni saranno selezionate per fare da riferimento per “i costi standard”, da utilizzare nel riparto del Fondo sanitario 2019.
La Lombardia, classificata al sesto posto nella graduatoria, è l’unica altra Regione con i requisiti per essere “benchmark”. Nella scelta, il Ministero della Salute tiene conto di una serie specifica di parametri, dal punteggio della “cd Griglia Lea”, alla spesa farmaceutica, all’efficienza nella tenuta dei conti economici.
Soddisfatti il Presidente della Regione, Sergio Chiamparino e l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta : “Essere al primo posto nella graduatoria delle Regioni benchmark è una novità assoluta per il Piemonte. L’indicazione del Ministero della Salute rappresenta l’ennesimo riconoscimento del lavoro svolto in questi anni dalla Giunta. Con il risanamento dei conti e l’uscita dal Piano di rientro, il Piemonte diventa sempre più un punto di riferimento per la sanità nazionale. È un motivo di orgoglio ed un ulteriore stimolo a continuare nell’azione iniziata nel 2014 e portata avanti nel corso del nostro mandato con forte convinzione. Ovviamente, è un risultato che condividiamo con tutti gli operatori sanitari che in questi anni- con grande dedizione- hanno dato dimostrazione continua di professionalità”.