La salute nelle carceri piemontesi torna al centro dell’attenzione del Consiglio Regionale. Nella seduta di oggi è stato approvato con il voto favorevole di maggioranza e opposizione l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Giulia Marro (AVS). Un voto che sottolinea l’importanza del tema e il valore del documento.
“È una grandissima soddisfazione personale, essendo il primo ordine del giorno che presento nella mia vita, ma soprattutto è un segnale importante per il benessere non solo dei detenuti, ma anche di tutto il personale che opera negli istituti penitenziari”, ha dichiarato Marro. “Abbiamo voluto scrivere questo documento come Alleanza Verdi Sinistra e Possibile partendo dal principio di ottimizzazione: le norme approvate in sede di Consiglio Regionale devono tradursi in azioni concrete e risultati tangibili”.
L’ordine del giorno mira a garantire la piena attuazione del Progetto di riorganizzazione dei Servizi Sanitari Penitenziari e della Rete SASP (Servizio Assistenza Sanità Penitenziaria), già approvato dalla Regione nel 2016 ma ancora troppo distante dalla sua piena operatività. Questo progetto si propone di offrire un’assistenza sanitaria più adeguata ed efficace nelle carceri,rispondendo ai bisogni specifici delle persone detenute e migliorando l’organizzazione delle cure attraverso un modello di rete basato su centri di eccellenza e strutture territoriali.
“Tuttavia, dalle nostre visite negli istituti penitenziari piemontesi emerge un quadro drammaticamente insufficiente”, ha spiegato Marro. “Mancanza di personale sanitario, difficoltà di accesso ai servizi di salute mentale, carenze nell’assistenza a persone con dipendenze: sono criticità inaccettabili, che mettono a rischio la dignità dei detenuti e rendono insostenibili le condizioni lavorative del personale penitenziario”.
L’ordine del giorno impegna la Giunta Regionale a verificare l’effettiva attuazione del progetto, monitorare con regolarità il funzionamento della rete SASP, relazionare periodicamente al Consiglio Regionale sui progressi e potenziare l’accesso alle cure e al supporto psicologico per le persone detenute.
“Una sanità penitenziaria efficace non è solo un obbligo morale e legale, ma un elemento fondamentale per la sicurezza e la giustizia sociale. Questo ordine del giorno è un passo concreto per trasformare i diritti in realtà”, ha concluso la consigliera Marro.