Lo scorso mercoledi 3 giugno il Lions Club Saluzzo-Savigliano ha consegnato dieci saturimetri alle Usca, Unità speciale di continuità assistenziale, del distretto di Fossano-Savigliano dell’Asl CN1. Nell’ambito del distretto diretto da Andrea Gili le Usca sono due, entrambe situate a Savigliano per ragioni logistiche per la vicinanza all’ospedale che favorisce l’obiettivo importantissimo dell’integrazione con il territorio. Dalla loro attivazione, queste unità speciali - che svolgono un ruolo proattivo, con i loro medici, rispetto ai bisogni del territorio, attraverso una stretta collaborazione con distretto e Rsa - conta 157 tamponi, 750 monitoraggi telefonici, 550 visite.
“I fondi raccolti in questo periodo – spiega il presidente del Club Alberto Racca - sono stati indirizzati tutti alle necessità del territorio legate alla pandemia. Abbiamo cercato di essere presenti un po’ dappertutto con il nostro piccolo contributo, senza dimenticare l’Asl.” Insieme a Racca erano presenti la vice Laura Gissi, il cerimoniere Pierluigi Angeleri e la presidente dei Leo, Giulia Gatti.
Soddisfatti anche i medici dell’Unità: “La presenza attiva di privati cittadini e associazioni testimoniano una società civile matura, dove tutti fanno la loro parte.”
“Donazione molto utile - ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Salvatore Brugaletta – per aiutare la diagnosi precoce del Covid, malattia subdola, che riduce la capacità di ossigenazione nell’organismo. Il periodo che abbiamo vissuto e che speriamo di chiudere entro fine mese è stato molto difficile, devo ringraziare soprattutto le nostre prime linee e poi la risposta del territorio, che è stata corale, da parte di privati, imprese, associazioni. Tutti insieme, uniti, è stato più facile affrontare i problemi”.