CUNEO - Sciopero nazionale per lavoratori e lavoratrici della ristorazione collettiva: presidio alla Michelin di Cuneo

Oggi nello stabilimento dei Ronchi sarà sospeso il servizio mensa. La mobilitazione in protesta contro Anir e Angem per richiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2021

a.d. 04/06/2024 11:08

Anir Confindustria e Angem, su mandato delle loro aziende con il contratto nazionale scaduto da tre anni, minacciano chi vuole arrivare ad un rinnovo in grado di garantire migliori condizioni normative e salariali”. È quanto riportato sul volantino che annuncia lo sciopero nazionale indetto per oggi, 4 giugno, da Cgil Filcams, Cisl Fisascat e UilTucs per i lavoratori e le lavoratrici della ristorazione collettiva.
 
A Cuneo per l’occasione è stato organizzato un presidio dalle 10 alle 12 di fronte allo stabilimento Michelin dei Ronchi, dove il servizio mensa sarà sospeso per l’intera giornata: qui sono trentasette le persone interessate, quasi tutte donne, dipendenti dell’azienda Compass. La mobilitazione è come detto organizzata su scala nazionale contro Anir e Angem.
 
Si legge nel comunicato che ha annunciato nei giorni scorsi lo sciopero di oggi: "I sindacati stigmatizzano i contenuti strumentali e mistificatori della comunicazione di Angem e Anir, volta in prima istanza a condizionare il confronto di rinnovo del Ccnl dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo, scaduto nel 2021 e applicato complessivamente ad oltre un milione di addetti". Sono due le aziende che dal momento della proclamazione dello sciopero e delle iniziative di protesta hanno deciso di revocare l’adesione associativa ad Anir e Angem, Ladisa e Felsinea. Entrambe le imprese hanno comunicato, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, che applicheranno interamente il Ccnl nella misura in cui verrà rinnovato.
 
Spiega Samanta Aimar, referente di Cgil Filcams per la zona di Cuneo e Fossano: “Si è interrotta una trattativa dopo una diffida ricevuta dalle organizzazioni sindacali da Anir e Angem, mentre con Fipem la trattativa prosegue e c’è fiducia per un rinnovo a breve. Per tutte queste lavoratrici invece il rinnovo non è così vicino: sono principalmente donne, alcune part time, molto monoreddito. Per loro sta diventando difficile arrivare alla fine del mese. Il lavoro dignitoso è un diritto di tutti, vogliamo far sentire la nostra voce”.
 
Lo sciopero riguarda lavoratori e lavoratrici delle aziende Autenthica, Gruppo Elior, Dussman Service, Sodexo, Serenissima, Compass Group, Vivenda, Eurotourist, Euroristorazione, Siristora, Global Service, Genesi, Pedevilla, Italcatering, Ser Car e Sir.

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