Dopo la buona riuscita del primo appuntamento online svoltosi lo scorso 25 novembre, la rassegna EXPA (Esperienze X Persone Appassionate) a cura dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno propone per sabato 12 dicembre (ore 21) il secondo dei due appuntamenti della rassegna dedicati all’astronomia. A partire dalle ore 21 sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Ecomuseo sarà infatti possibile assistere in forma libera e gratuita alla serata Il cielo della valle Grana, realizzata grazie alla fondamentale collaborazione della Società Astronomica Italiana e dell’Associazione Astrofili Bisalta. L’evento si inserisce anche nel calendario del festival letterario Leggere le Montagne, una celebrazione del patrimonio culturale alpino nell'ambito della Giornata Internazionale della Montagna (11 dicembre) che promuove le differenze e le somiglianze culturali esistenti nel territorio alpino, e allo stesso tempo, collega tra loro montagna e cultura.
Ad aprire l’appuntamento sarà un intervento di Alberto Cora della Società Astronomica Italiana sul tema Inquinamento luminoso e archeoastronomia. Cora, collaboratore tecnico presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astrofisico di Torino, illustrerà storia e normativa per l’abbattimento di quella che è la forma più pervasiva di inquinamento esistente, tanto da interessare oltre il 60% della popolazione mondiale. L’inquinamento luminoso in Piemonte iniziò nel 1675 e portò nel 1911 al trasferimento dell’Osservatorio Astronomico di Torino in collina a Pino Torinese. A seguire alcuni membri dell’Associazione Astrofili Bisalta, realtà con sede a Chiusa di Pesio ma da molti anni legata alla valle Grana e in particolare a Castelmagno, luogo ideale per l'osservazione della volta celeste, porteranno l’attenzione sulla Luna e su come potrebbe evolversi il rapporto con il nostro unico satellite naturale nel prossimo futuro. In chiusura di serata infine sempre l’Associazione Astrofili Bisalta, meteo permettendo, condurrà una Deep Sky LIVE, vale a dire una diretta al telescopio alla scoperta dello spazio profondo.
La serata del 12 dicembre, che avrebbe dovuto svolgersi in presenza nella ex chiesa di San Paolo a Caraglio, è il secondo appuntamento della rassegna EXPA dedicato all’osservazione della volta celeste dopo quello andato in scena lo scorso 17 ottobre nel salone comunale di Valgrana. I due appuntamenti rientrano in un progetto di più ampio respiro di valorizzazione del cielo della valle Grana, dai valori di buio eccezionali, al quale l’Ecomuseo Terra del Castelmagno, l’Associazione La Cevitou, l’Associazione Astrofili Bisalta, l’Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astrofisico di Torino e la Società Astronomica Italiana stanno lavorando.