CUNEO - Scuola, i criteri per la quarantena: “Sette giorni di isolamento per i vaccinati, dieci per i non vaccinati”

Una circolare della Regione ha chiarito le direttive. Tra i 16-19enni l’incidenza di contagio da Covid-19 è scesa da 41,3 a 34,1 casi ogni 100mila persone

27/09/2021 20:21

 
Una circolare della Regione Piemonte a tutte le scuole di ogni ordine e grado ribadisce i criteri per la messa in quarantena di una classe nel caso al suo interno si riscontri una positività. Rimane la distinzione tra vaccinati e non: i primi devono effettuare 7 giorni di isolamento e gli altri 10. Per entrambi serve un tampone negativo per il rientro in aula. In assenza di tampone, la quarantena per vaccinati e non è di 14 giorni.
 
Intanto domani, in vista dell’imminente avvio della campagna di screening “Scuola Sicura”, presso il magazzino di Momo (Novara) verranno distribuiti alle Asl del Piemonte i primi 100.000 test salivari antigenici, dei 400.000 già acquistati dal Dirmei, e destinati agli alunni delle scuole elementari.
 
L’incidenza del virus per classi di età: il valore più basso tra i 60-79enni
 
I dati aggiornati sulla diffusione dell’epidemia per incidenza di età confermano che dal 2 agosto il Piemonte registra una sostanziale stabilità, con un’incidenza media settimanale di circa 35 casi per 100.000 abitanti, valore contenuto grazie anche agli effetti positivi della vaccinazione.
 
Il valore più basso, 20,7 casi ogni 100.000 persone della stessa classe di età, si riscontra nei 60-79enni. Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza negli over 80, a quota 26, mentre nei 30-59 enni è del 32,8. Migliora questa settimana anche la fascia dei ventenni, con una incidenza passata da 44,7 a 38,1, e la fascia dei 16-19enni dove l’incidenza da 41,3 è scesa a 34,1. Si tratta in generale delle classi di età con maggiore numero di vaccinati, a riprova dell’importanza dell’immunizzazione. In particolare sul totale di 157 mila giovani tra 16 e 19 anni il 61,4%, in Piemonte, ha già completato il ciclo vaccinale. Una più manifesta circolazione del virus invece, seppur in forma non grave, continua tra i giovanissimi: nella fascia 0-11 anni l’incidenza è 57,2, in quella 12-15 anni è 48,5. Per questi ultimi, come noto, la vaccinazione è partita da Piano nazionale dopo quella delle altre categorie prioritarie e, al momento, la copertura completa sui 156 mila che fanno parte di questa fascia d’età si avvicina al 40%.

c.s.

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