Si accelera sui test rapidi nelle scuole italiane. La fase di studio è tutt’ora in corso, ma i risultati sono confortanti ed entro fine mese dovrebbe esserci il via libera. “Procediamo con giudizio e gradualità”, spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, che oggi si confronterà con i suoi omologhi europei sulla reale efficacia dello strumento.
Nel nostro paese la sperimentazione di questa tipologia di tamponi, - che rileva la presenza del virus attraverso le proteine virali - è partita, con da due settimane nei porti e negli aeroporti. I primi risultati sembrano essere incoraggianti. Al Ministero c’è soddisfazione, perché i test rapidi possono rivelarsi uno strumento prezioso per la ripartenza in sicurezza del mondo scuola. Nel caso un alunno o un docente fosse positivo, si eviterebbe di paralizzare un’intera classe e condizionare il lavoro di tanti genitori: il tampone ‘classico’ verrebbe eseguito solo in caso di test rapido positivo. I dubbi restano perché quando la sperimentazione è partita l’attendibilità del test era intorno all’85%.
Nel rapporto dell’Istituto superiore di Sanità intitolato “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole” si legge però che i test diagnostici rapidi “sono in continua evoluzione tecnologica per migliorare la loro performance”.
Intanto l’inizio della scuola si avvicina e l’ansia dei genitori cresce. Nel Consiglio dei ministri di ieri si è parlato del problema dei genitori costretti alla quarantena per via di un figlio positivo e il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha promesso un provvedimento ad hoc.
La titolare dell’Istruzione, Lucia Azzolina lancerà un nuovo appello all’utilizzo di Immuni. Un altro punto della strategia del governo è lo screening di massa sui docenti, che sta procedendo senza particolari problemi.
Intanto, anche in vista della riapertura delle scuole, in quel di Cuneo l’Asl ha comunicato i nuovi recapiti del dipartimento di Prevenzione a cui i cittadini possono fare riferimento per informazioni e comunicazioni sugli adempimenti sanitari inerenti il Covid-19: mail sisp.covid@aslcn1.it; i numeri 346/8414674 - 339/3028910 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17.