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La produzione di un solo uovo necessita di circa 200 litri d'acqua; un chilo di pollo equivale a 4000 litri. L'Olanda ha recentemente stanziato 25 miliardi di euro per accompagnare gli allevatori in una transizione per diminuire del 30% gli animali allevati entro il 2030 e l'Unione europea ha approvato un piano decennale per rendere gli allevamenti più sostenibili entro il 2030. In tutto ciò in Piemonte, nei pressi di Moiola, le linee guida regionali consentono la costruzione di due nuovi capannoni su terreno agricolo, un allevamento di pollame che prevede il consumo, oltre che di nuovo suolo, di circa 8.000 litri al giorno di acqua”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi,
Marco Grimaldi, che questa mattina ha discusso un question time in merito agli
insediamenti industriali in costruzione a Moiola e alla necessità di una revisione delle linee guida regionali a tutela del Piemonte.
“Il Vicepresidente Carosso ci ricorda che la Direttiva Habitat ha lo scopo di ‘promuovere il mantenimento della biodiversità, tenendo conto al tempo stesso delle esigenze economiche e produttive del territorio’, che le procedure sono state rispettate, gli interventi sono autorizzati e regolari, ma non è questo il punto. – prosegue Grimaldi. – Dobbiamo raggiungere una nuova consapevolezza nella tutela degli habitat naturali, del suolo, delle risorse idriche: la situazione è inaccettabile anche solo dal punto di vista dell’attuale scarsezza dell’acqua e di quella a cui andremo incontro nei prossimi anni, per non dire dei tanti capannoni abbandonati che avrebbero potuto essere utilizzati. Servono nuove linee guida che mettano al centro la riduzione delle emissioni, la tutela delle risorse naturali e idriche della nostra regione e del paesaggio piemontese”.