Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di Vincenzo Battaglia, segretario generale della Filca Cisl Cuneo, dopo l'incidente di ieri, giovedì 18 febbraio, in cui due operai che lavoravano lungo l'autostrada Torino-Savona sono rimasti gravemente feriti.
Egregio direttore,
ancora una volta la nostra società si confronta con il dramma degli infortuni e le morti sul lavoro. Sono tanti i perché che ci poniamo tutte la volte senza svolte, perché ci indigniamo per molto meno e non per la vita delle persone, che quando va bene gli si sconvolge, nel peggiore dei casi non hanno più una vita. Perché si continua a perseverare la logica del controllore e del controllato? Oppure perché ci si indigna quando si chiedono nella nostra provincia più risorse per i controlli?
Vede, potremmo stare giorni a chiederci se a tutto questo c'è una logica, allora vorrei cogliere nelle parole del nuovo presidente del Consiglio nel suo discorso al Senato, quando si parla di lasciare un mondo nuovo e diverso ai giovani, quello della piena attenzione e un cambio di marcia per un lavoro migliore e in sicurezza.
Il segretario generale della Filca Cisl Vincenzo Battaglia