“Soddisfatto dell’inserimento nella legge di bilancio 2022, come richiesto dalla Lega, dello stanziamento da 30 milioni di euro per misure in favore della filiera avicunicola, settore che sta soffrendo da oltre un anno”. Così il senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega Salvini Premier, primo firmatario della richiesta di inserimento, accanto a quello di bovini e suini, del finanziamento al settore delle carni derivanti di polli, tacchini, conigli, lepri e altri animali destinati all’alimentazione umana, e delle uova fresche e conservate, emendamento approvato oggi all’unanimità in Senato.
“Il settore avicunicolo ha subito il rincaro delle materie prime, dei costi energetici, di manodopera e logistica senza aver potuto aumentare il prezzo alla grande distribuzione. Una situazione di incremento dei costi cominciata nell’agosto 2020 e che ad oggi non intende rallentare”, puntualizza Bergesio.
Da ultimo, la filiera avicunicola è alle prese anche con l’emergenza provocata dall’influenza aviaria, con focolai in varie regioni ed episodi in aumento, anche tra i volatili selvatici. Grazie all’emendamento proposto dal senatore Bergesio e dai colleghi della Lega Vallardi, Rufa, Zuliani, Ferrero, Faggi, Testor e Tosato, potranno arrivare al settore sostegni economici per l’aumento dei costi e per i danni subiti.
“Il Fondo per l’emergenza avicola è importantissimo al fine di assicurare la realizzazione di interventi urgenti. Sarà impiegato per arginare l’emergenza “aviaria” in corso e per sostenere e favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva. Questa misura, fortemente voluta dalla Lega e da Matteo Salvini, darà il sostegno necessario in un momento complicato! Ringrazio il Sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio che ha sostenuto da subito la nostra istanza. Ora occorrerà da parte del Ministero adottare subito i decreti attuativi al fine di distribuire le risorse”, conclude il senatore Bergesio.