Giovedì 28 luglio si sono riunite le aziende casearie aderenti a Confindustria Cuneo, per confrontarsi sulle gravi difficoltà che il settore sta attraversando, al fine di denunciare una situazione che - affermano i partecipanti all’incontro - “è diventata insostenibile”. Nel corso dell’incontro sono state prese in esame le diverse voci che hanno determinato il continuo peggioramento delle condizioni in cui versa il settore: “I costi di produzione nel giro di un anno sono pressoché raddoppiati, per via dell’incremento dell’energia che è quasi decuplicata, delle materie prime, del packaging, senza dimenticare il continuo aumento dei costi legati agli adempimenti burocratici e delle garanzie che sempre più vengono richieste per le forniture di energia”.
“Tali costi - si rileva - non possono essere scaricati sulla filiera e sui prezzi di vendita. Quindi, sono totalmente a carico delle aziende di trasformazione”. Il prolungarsi di questa situazione porterà inevitabilmente alla chiusura di numerose attività, avverte Confindustria perché tutti gli operatori del settore sono in grandissima sofferenza: “Se perdurano queste condizioni ci sarà qualche azienda che resisterà più a lungo di altre, ma la strada è segnata per tutti”. Per questo motivo, la Sezione ha deciso di chiedere un incontro con gli assessori regionali all’agricoltura Marco Protopapa e allo sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano per metterli a conoscenza di tali problematiche e sollecitare un intervento, per quanto di loro competenza.