Ci si può spostare in un Comune diverso da quello di residenza per fare la spesa, al verificarsi di alcune condizioni. E’ quanto emerge da un aggiornamento delle Faq pubblicate dal Governo sul proprio
sito internet: si tratta dei chiarimenti ai dubbi più diffusi relativi alle norme introdotte dal Dpcm del 3 novembre in materia di contenimento dei contagi da Covid-19.
Fare la spesa - si legge sul sito - rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Sarà consentito spostarsi nei Comuni limitrofi non solo nel caso in cui quello di residenza non disponga del punto vendita desiderato, ma anche “nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze”. La motivazione dello spostamento, come negli altri casi, dovrà essere indicata sull’autocertificazione.