Maurizio Marello ha depositato ieri un Ordine del Giorno che ha per oggetto il presente e il futuro del trasporto ferroviario in Piemonte. Attraverso tale Odg ha interpellato la Giunta affinchè faccia quanto è nelle sue competenze per ripristinare le corse interrotte nelle province di Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, cessi la politica di “tagli” nelle corse e avvii una nuova progettualità in chiave economica e ambientale volta a mantenere e potenziare il servizio su ferro.
"Sono diversi i temi attorno a cui ruota tale Ordine del Giorno, - ha spiegato Marello - tra questi la sospensione, a partire dal 9 settembre 2020, di alcune tratte che interessano le suddette province, con soppressione totale delle corse sulla tratta Cavallermaggiore-Bra (31 treni giornalieri) e Savigliano-Saluzzo (16 treni giornalieri), oltre a numerosi altri tagli e l’adesione del comune di Nizza Monferrato ad un progetto di protocollo di intesa, tra cui figura la Regione Piemonte, per realizzare una pista ciclabile sul percorso della tratta ferroviaria Alba – Nizza Monferrato in vece di provvedere al ripristino della stessa. Inoltre l’epidemia Covid-19 ha avuto un notevole impatto nel settore dei trasporti ferroviari e più in generale in quello del trasporto pubblico locale, incidendo significativamente sulla loro economia le ferrovie possono rappresentare una risposta al cambiamento richiesto dalla mobilità, migliorando la quota di spostamenti a elevate performance ambientali e contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni inquinanti che hanno conseguenze sul clima. Ad una simile emergenza non si può ovviare semplicemente attraverso il taglio di corse o la sospensione di tratte ferroviarie, pena l’indebolimento del servizio e la sua minore attrattività. Al contrario occorre mettere mano a nuove strategie e ad un nuovo progetto di mobilità che ponga al centro il trasporto ferroviario per quanto riguarda le persone (studenti, lavoratori, cittadini e turisti) e le merci".