La siccità in Granda è una realtà ed a certificarlo è l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po, che nel corso della riunione di giovedì 22 luglio ha dichiarato espressamente “di portare a severità media (colore arancione) tutti i territori che necessitano di maggiore attenzione: Emilia Romagna, Marche e Province di Cuneo, Asti e Alessandria”. Sia il verbale dell’incontro che il bollettino dell’osservatorio n. 005/21 riportano la dichiarazione di peggioramento della crisi idrica nel Sud del Piemonte. L’aggravarsi della situazione era stato segnalato il 2 luglio in una lettera dall’associazione Acque Irrigue Cuneesi che racchiude i 18 consorzi di secondo grado della Provincia di Cuneo a firma del Presidente Giorgio Bergesio, indirizzata al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ed al presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna nella quale si evidenziavano “i gravi problemi di derivazione di acque irrigue dai fiumi, purtroppo già ad inizio luglio siamo in piena emergenza idrica con portate ai minimi storici. Le portate sono in calo del 40% e la siccità sta interessando il territorio cuneese”. Acque irrigue ha chiesto l’istituzione di un tavolo permanente su “emergenza idrica” e la dichiarazione di criticità idonea ad ottenere deroghe al deflusso minimo vitale. Dopo l’incontro con i consorzi irrigui in Provincia di Cuneo il 5 luglio il Presidente Borgna ha scritto una lettera all’Osservatorio Permanente di Bacino ed alla Regione Piemonte, Direzione Ambiente, con la richiesta di “valutare con estrema attenzione lo stato dei corpi idrici interessati e la sussistenza di particolari condizioni di severità idrica per la corrente stagione irrigua, anche al fine di dichiarare lo stato di calamità naturale”.
A seguire il Presidente della Regione Piemonte Cirio insieme all’Assessore all’Agricoltura Marco Protopapa ha voluto incontrare Acque Irrigue Cuneesi ed i Presidenti dei consorzi di Secondo e Primo Grado della Provincia di Cuneo lunedì scorso a Fossano. I consorzi guidati dal Sen. Giorgio M. Bergesio, presidente Acque irrigue Cuneesi, e del sindaco di Benevagienna Claudio Ambrogio, presidente del Consorzio Bealera Maestra destra Stura, hanno potuto sottoporre tutte le problematiche inerenti la gestione dell’irrigazione, la carenza di acqua e l’opportunità di utilizzo dei fondi del PNRR per le infrastrutture irrigue in Granda tra cui canali ed invasi da realizzare. La dichiarazione di severità idrica alta conferma ciò che Acque irrigue cuneesi sta sostenendo da quasi un mese. Le precipitazioni assenti e anche alcuni torrenti in asciutta lasciano poco spazio ad interpretazioni diverse.
“Non credo sia stato uno sforzo straordinario questa dichiarazione di severità idrica arancione ma apprezziamo il lavoro svolto dalla Regione Piemonte e da Arpa a sostegno delle reali condizioni di siccità che stanno colpendo la nostra terra - dice Giorgio Bergesio -. I tempi per agire devono essere necessariamente molto stretti. La Provincia ora deve prestare attenzione ad autorizzare le deroghe al dmv perché ormai in pratica ci sono e a non abbandonare i nostri agricoltori, soci utenti dei consorzi, a dover subire eventuali multe che si aggiungerebbero alle perdite e per il mancato raccolto causa attuale siccità…. Oltre il danno la beffa. Siamo fiduciosi che tutti si attivino prontamente senza troppa burocrazia per dare risposte efficaci in breve tempo”.