Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Vincenzo Battaglia, segretario generale della Filca Cisl Cuneo.
Egregio direttore,
il sisma che ha colpito Catania in Sicilia ci riporta alla luce quanto ci sarebbe da fare per mettere in sicurezza il territorio, partendo da piani di programmazione di stabilizzazione sismica. Il patrimonio edilizio italiano ci mostra quanto è bello e fragile allo stesso tempo. I comuni e lo stato dovrebbero lavorare in sinergia per cambiare pagina, gli eventi degli ultimi decenni che hanno colpito il centro Italia causando distruzione e morte devono far prendere coscienza e aumentare la sensibilità su questo tema. Sono diciannove le regioni, secondo l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che passano da alta sismicità a sismicità bassa. Per mettere in sicurezza il territorio non servono passerelle politiche, servono fondi e un cambiamento culturale a partire da chi costruisce a chi è posto ai controlli.
Il Segretario generale della Filca Cisl Cuneo Vincenzo Battaglia