Riceviamo e pubblichiamo.
Annotiamo con favore le misure prese a livello nazionale sugli investimenti effettuati per il sistema penitenziario nel corso dell’ultimo anno, ma è indispensabile continuare sulla strada intrapresa: è necessario da una parte proseguire gli investimenti in nuove strutture in modo da riportare i numeri dei detenuti nelle varie carceri entro i limiti della capienza prevista, dall’altra continuare le assunzioni di personale per dare risposte tempestive agli agenti e alle loro famiglie. Gli agenti, infatti, sono anche padri e madri, mariti e mogli e vorrebbero, giustamente, poter lavorare in sicurezza e tornare a casa senza ferite.
È urgente ristrutturare adeguatamente l'esistente, renderlo più civile e vivibile. Il carcere di Torino dispone di ampi spazi che andrebbero rivisti e dedicati a nuovo uso, così come invece contiene aree anguste, docce insufficienti con carenza di acqua calda. Lo spazio per l'ora d'aria è un cortile troppo piccolo e bollente d'estate. A Torino come altrove, le condizioni di vivibilità delle strutture carcerarie vengano adeguate sia per migliorare vivibilità e sicurezza, sia per far sì che il percorso della carcerazione sia virtuoso e riabilitativo.
Riteniamo fondamentale incrementare le possibilità di cura all’interno delle carceri, perché i detenuti devono essere curati tempestivamente e in modo adeguato, ma anche per limitare costi e rischi di trasferimenti nelle strutture sanitarie ordinarie.
È anche necessario sviluppare programmi di inserimento lavorativo che offrano un’opportunità di un positivo ritorno nella società, utilizzando al massimo le opportunità offerte dalla Legge Smuraglia: una persona impegnata e occupata e che ha una speranza di vita una volta terminato il periodo di detenzione non ha interesse a compiere atti che mettano a rischio il suo ritorno alla libertà e al lavoro, né a commettere crimini che possano configurare un rientro tra le mura del carcere.
È opportuno, infine, lavorare sull’educazione dei giovani, per prevenire eventuali azioni criminali: in questo ambito, scuola e Terzo Settore debbono essere coinvolti per mettere in comune progettualità, esperienze e azioni.
Silvio Magliano - Capogruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale
Daniele Sobrero - Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale