Il “caso” di Entracque è sbarcato stamattina sugli schermi di Canale 5, durante la trasmissione “Mattino 5”. La vicenda è quella che riguarda gli impianti sciistici del Comune della valle Gesso, dove sabato 5 febbraio lo skipass sarà gratuito per i bambini tra i 5 e gli 11 anni che sono stati vaccinati contro il Covid. Un’iniziativa che ha sollevato un vespaio di polemiche (oltre che una marea di insulti sui social). Due giorni fa un gruppo di oltre mille genitori ha anche diffuso una raccolta firme di protesta, definendo l’offerta “eticamente inaccettabile”. Durante la trasmissione Mediaset, in collegamento da Entracque, è intervenuto Roberto Gosso, amministratore delegato di Cuneo Neve: “Forse non è stato capito il nostro spirito. - ha spiegato - Pensavamo di fare una cosa positiva, premiando le famiglie che scelgono di vaccinare i loro bambini, di certo una scelta non facile. Questo senza discriminare nessuno: noi abbiamo fatto sciare sempre tutti, nel rispetto dei decreti, e continuiamo a far sciare tutti. Siamo anche stati attenti a tenere un biglietto identico per tutti, per non diversificare e non discriminare”. Gosso ha inoltre confermato l’intenzione di procedere con l’iniziativa.

 

Critico, tra gli ospiti in studio, il filosofo Diego Fusaro, noto per le sue posizioni fermamente “No Green pass”. Commento positivo, invece, da parte della scrittrice e giornalista Antonella Boralevi: “Il concetto di discriminazione qui è utilizzato in maniera totalmente faziosa. Si è semplicemente deciso di fare un regalo a persone che a giudizio dei gestori hanno fatto il bene di tutti noi. Non c’è nessuna discriminazione”.