Erano previste per metà dicembre, ma le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale slitteranno alla prossima primavera a causa del riacutizzarsi dell’epidemia Covid. Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato il rinvio con un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020. Il testo prevede, tra le altre cose, che le consultazioni elettorali dei presidenti delle Province e dei Consigli provinciali delle regioni a statuto ordinario si svolgano entro il 31 marzo 2021. Fino al rinnovo dei Consigli metropolitani e dei Consigli provinciali citati, è prorogata la durata del mandato di quelli in carica.
Per la Provincia di Cuneo le elezioni riguarderanno soltanto il rinnovo del Consiglio provinciale e non del presidente Federico Borgna, il quale resterà in carica ancora per due anni, fino alla fine del suo mandato amministrativo a Cuneo nella primavera del 2022. Alle urne andranno soltanto gli amministratori (sindaci, assessori e i consiglieri comunali) dei 247 Comuni della Granda perchè gli organi rappresentativi della Provincia, ente di secondo livello dopo la riforma Delrio del 2014, non vengono più scelti dai cittadini con l’elezione diretta come anni fa.