Saranno 30.990 i contratti programmati dalle imprese piemontesi per luglio 2022, nell'area del Nord Ovest saranno 130.900 e complessivamente in Italia circa 505.000. Confrontando le previsioni regionali di entrata di luglio 2022 con quello di luglio 2021 si rileva un calo di circa 2.890 unità, frutto di un rallentamento della domanda di figure professionali sia nei servizi che nell’industria manifatturiera.
Allargando l’orizzonte temporale al trimestre luglio-settembre 2022 l’entità delle entrate programmate sale a 86.950, 1.590 assunzioni in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente: incremento dovuto al comparto industriale, mentre i servizi mantengono un trend negativo.
Questi sono alcuni dei dati, contenuti nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che confermano come il persistere di un contesto economico e politico incerto a livello internazionale impatti anche sulla domanda di figure professionali da parte delle imprese.
Il 71,9% delle entrate delle aziende piemontesi riguarderà lavoratori dipendenti, il 19,5% lavoratori somministrati, l’1,7% collaboratori e il 6,8% altri lavoratori non alle dipendenze. La domanda di lavoro è trainata dai contratti a tempo determinato con il 67% delle entrate programmate, seguiti da quelli a tempo indeterminato con il 21% dei casi e dai contratti di apprendistato con l’7%. Pesano, infine, il 4% gli altri contratti. Delle 30.990 entrate previste in Piemonte nel mese di luglio 2022, il 16% è costituito da laureati, il 29% da diplomati, le qualifiche professionali e l’assenza di un titolo specifico pesano rispettivamente il 20% e il 35%.
A livello settoriale sono sempre i servizi a formare la fetta più consistente della domanda di lavoro con 20.910 entrate, il 67,5% del totale (2.040 unità in meno rispetto a quanto previsto a luglio 2021). L’industria prevede 10.080 entrate, generando circa il 32,5% della domanda totale del mese e segnando un calo di 860 entrate rispetto a luglio 2021. Nel dettaglio 7.740 entrate riguarderanno il comparto manifatturiero e 2.340 quello edile. Tra i servizi si rileva un forte interessamento dei servizi alle persone, 13.970 entrate previste nel trimestre in esame, pari al 16,1% delle 86.950 entrate complessive del periodo luglio-settembre 2022, dei servizi di alloggio e ristorazione/servizi turistici (11.700 entrate) e del commercio con 10.350 assunzioni (11,9% del totale).
Delle entrate previste a luglio 2022 in Piemonte, il 26% sarà destinata a professioni commerciali e dei servizi, il 21% a dirigenti, specialisti e tecnici. Gli operai specializzati e conduttori di impianti genereranno il 30% delle entrate e solo l’8% sarà rappresentato da impiegati. I profili generici produrranno il 15% delle assunzioni del mese.
Per una quota pari al 34% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni; percentuale che sale al 49% per l’area commerciale e della vendita e scende al 29% per l’area produzione di beni ed erogazione del servizio.
Per il 61% delle entrate viene, inoltre, richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; il 23% delle entrate applicherà soluzioni creative e innovative e l’11% dovrà coordinare altre persone.
A livello di area di aziendale il peso maggiore è dato dalla produzione beni ed erogazione servizio (47%), seguita dall’area commerciale e vendita (16%) e da quella tecnica e di progettazione (14%), che - come nei mesi precedenti - riscontra la maggior difficoltà di reperimento delle figure richieste (54%). L’area della logistica pesa il 12%, mentre l’area amministrativa e l’area direzionale generano una quota rispettivamente pari al 5% e al 6% delle assunzioni previste.
A luglio in 44 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, dato in linea rispetto al mese precedente (43) e superiore alla media nazionale di giugno (40%). La mancanza di candidati è la motivazione prevalentemente segnalata dalle imprese (28%), seguita dall’inadeguata preparazione dei candidati (12%).
Tra i profili più difficili da reperire in regione a luglio 2022 si segnalano: Dirigenti e Direttori (l’84% è di difficile reperimento), Farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita (si trova difficoltà nel 74% dei casi), Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (1.560 figure ricercate con difficoltà nel 64%), Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori (la difficoltà di reperimento si attesta al 62%), Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici, con ben 3.480 figure ricercate nel mese e un grado di difficoltà del 60% e Operai specializzati e conduttori d’impianti nell’industria alimentare, con una difficoltà di reperimento pari al 60% e circa 1.200 figure ricercate.