Oggi, giovedì 3 dicembre, è il 76esimo anno dalla morte di Duccio Galimberti: Medaglia d'oro al Valor Militare e della Resistenza, venne proclamato Eroe nazionale dal CLN piemontese.
Avvocato aderente al Partito d'azione e al movimento Giustizia e Libertà, alla caduta di Mussolini, nel luglio del 1943, Duccio Galimberti espresse pubblicamente le proprie convinzioni e incitò la folla a organizzare la resistenza contro i tedeschi e a continuare la guerra fino alla cancellazione di qualunque forma di nazismo. Celebre il discorso dal balcone di casa dell’allora piazza Vittorio.
Contro di lui venne emesso un mandato di cattura e, nel settembre 1943, dopo l'armistizio, si rifugiò nelle valli cuneesi, organizzando, insieme ad altri compagni, la banda partigiana "Italia Libera", da cui nasceranno le brigate Giustizia e Libertà.
Fu a capo del “Comando Militare Regionale Piemontese” con la qualifica di tenente colonnello.
Nel gennaio del 1944, durante un combattimento ingaggiato in occasione di un rastrellamento, venne gravemente ferito. Dopo la guarigione, il Partito d'azione gli affidò il comando delle formazioni Giustizia e Libertà del Piemonte e in seguito la rappresentanza del partito all'interno del Comando militare regionale piemontese.
Tornato a Torino, venne arrestato il 28 novembre 1944 e incarcerato. Quattro giorni dopo venne prelevato dalle Brigate Nere di Cuneo che lo trasferirono nella loro caserma (oggi sede di Confartigianato); qui venne torturato e ucciso il 3 dicembre 1944. Poi il cadavere venne abbandonato nei pressi di Centallo. L'assassinio verrà poi presentato come la reazione ad un tentativo di fuga.
Per celebrarlo pubblichiamo un documentario realizzato sulla sua figura dalla RAI nel 1965, della durata complessiva di circa 14 minuti. Il video è stato gentilmente concesso al Comune di Cuneo dall’Archivio Teche Rai di Roma. Oggi palazzo Civico lo ricorda con una serie di iniziative: verrà dedicata alla memoria di Duccio una puntata speciale del progetto #restiamoaCasaGalimberti dal titolo ‘Ricordando un eroe’, fruibile sui canali social del Museo Casa Galimberti. Alle ore 16 la Messa presso il Santuario degli Angeli, mentre alle 18 verrà eseguito ‘Il Silenzio’ dal balcone dell’appartamento che oggi ospita il Museo Casa Galimberti.