L’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca ha definito quella di oggi “una giornata storica per lo sport piemontese”: il Consiglio regionale ha approvato la Legge quadro dello Sport, un testo unico che regolamenta il rapporto tra istituzioni e realtà sportive e che vuole garantire una maggiore efficienza di tutto il settore. “Dopo 25 anni, - osserva l’assessorato - la Regione Piemonte decide di muoversi verso un approccio che garantisca maggiore organicità, un attenzione più accurata nei confronti degli impianti e un approccio più attento per quanto riguarda la promozione sportiva”.
Innovativo il metodo di stesura della nuova legge. Per la sua scrittura, infatti, l’assessorato allo Sport ha deciso di istituire una serie di tavoli con le federazioni, gli enti di promozione sportiva, il Coni e tutte le altre realtà del settore: “Da una fitta collaborazione e dal dialogo con tutti questi soggetti è nata una legge pensata per essere costruita collegialmente, non calata dall’alto, scritta con chi vive lo sport tutti i giorni e destinata a chi fa vivere lo sport tutti i giorni”.
Tra i punti più importanti istituiti dalla nuova legge:
- Nasce l’Agenzia per lo Sport: un nuovo soggetto che ha il duplice compito di lavorare per attirare sul territorio i grandi eventi internazionali, offrendo assistenza logistica alle realtà organizzatrici, e di attirare investimenti privati per far crescere gli eventi locali e quelli internazionali che avranno luogo in Piemonte.
- Pianificazione Triennale: la gestione delle risorse regionali che vengono erogate per supportare lo sport locale diventa triennale. In questo modo le realtà che operano sul territorio possono programmare le loro spese con anticipo e ipotizzare investimenti a medio termine conoscendo già gli stanziamenti per i successivi tre anni.
- Viene istituita la Settimana dello Sport: un’intera settimana che le istituzioni locali dovranno mettere a calendario ogni anno, da dedicare alla divulgazione delle buone pratiche sportive. L’attività fisica è universalmente riconosciuta come farmaco naturale e far conoscere ai più giovani le sue potenzialità è da considerarsi un tema centrale.
- Semplificazione grazie all’abrogazione di tre leggi precedenti e distinte: la nuova Legge ne abroga tre e semplifica un settore che prima prevedeva normative diverse a seconda dello sport a cui si rivolgeva. Ora ci sarà solo un testo unico che si rivolge a tutte le realtà, che comprende l’attenzione all’impiantistica e alla promozione.