Si parlerà anche della situazione dello stadio “Paschiero” nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo. A proporre un’interpellanza sul tema è “Nello” Fierro, consigliere del gruppo Cuneo per i Beni Comuni. “Già in passato avevo posto il problema all’attenzione dell’amministrazione, da parte della quale continuava la vana promessa di un nuovo impianto, progetto che non ha mai avuto luogo nonostante dieci anni di proclami sterili”, spiega Fierro.

 

“Nel dibattito - prosegue l’interpellanza - è certamente influente la recente caduta in disgrazia (sportivamente) della prima squadra maschile, che è ripartita dalle primissime categorie e alla quale si augura una repentina risalita nel calcio professionistico”. Fallito nel 2019, il Cuneo Calcio è ripartito dalla Terza Categoria e oggi, dopo una fusione con l’Olmo, milita in Eccellenza. “Gli attuali locali - prosegue Fierro - pare non siano conformi alle disposizioni imposte dalla FIGC, i servizi non adeguati, le mura esterne ancora pericolanti”. Nelle scorse settimane la situazione era stata segnalata anche da un comunicato stampa diffuso dai “Fedelissimi”, citato anche dall’esponente di Cuneo per i Beni Comuni.

 

“A quanto ammontano per l’amministrazione i costi di manutenzione dell’impianto, compreso il manto erboso?”, chiede Fierro nella sua interpellanza:  “Sono stati avviati — o per quali motivi non sono stati fatti - progetti per una ristrutturazione dello stadio? Quali sono eventualmente i costi preventivati?”. Poi la chiusura con una provocazione: “Il disinteresse per le strutture sportive cittadine non è legato alla futura cittadella dello sport nella zona ex Auchan e a possibili progetti dei privati sull’area stessa?”.

 

Le risposte dell'amministrazione nel Consiglio comunale del 31 gennaio e 1° febbraio.