CUNEO - Stasera scatta lo sciopero dei benzinai: "Non siamo noi gli speculatori"

La mobilitazione proclamata da tutte le sigle sindacali del settore. Nettis (Faib Confesercenti Piemonte): "Noi bersagli di una campagna diffamatoria"

Redazione 24/01/2023 14:29

Non sarà quello che vuole imporci il governo, ma noi benzinai esporremo un altro il cartello sugli impianti in occasione del nostro sciopero: poche cifre per spiegare perché chiudiamo e per dire no alla campagna diffamatoria di cui siamo bersagli”. Così Enzo Nettis, presidente regionale della Faib-Confesercenti, l'associazione dei gestori di distributori di carburante, ha spiegato all’Ansa la protesta che inizierà stasera anche in Piemonte, e che coinvolgerà più di 1.700 impianti in tutta la regione (pompe self-service comprese). Lo sciopero, proclamato da tutte le sigle sindacali della categoria, si svolgerà dalle 19 di martedì 24 gennaio alle 19 di giovedì 26 gennaio sulla rete della viabilità ordinaria e dalle 22 di martedì 24 gennaio alle 22 di giovedì 26 gennaio sulla rete autostradale.
 
Con il nostro cartello - prosegue Nettis - ci rivolgiamo soprattutto ai consumatori, i quali devono sapere che non siamo noi gli speculatori. Su 20 euro di benzina erogata, ai benzinai vanno 38 centesimi lordi, pari al 2% del prezzo totale, circa 3,5 centesimi al litro. Non sono i benzinai a stabilire il prezzo e gli aumenti dei carburanti, ma le compagnie petrolifere".
 

Notizie interessanti:

Vedi altro