“Siamo delusi ed amareggiati - dice il sindaco Marco Gallo - perché un grande progetto strategico come la valorizzazione della Strada dei Cannoni, inserito nel piano strategico provinciale, è stato dimenticato dall’intesa tra la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte sulle strade bianche. Avevamo avuto assicurazioni - spiega - della bontà del progetto in un incontro a gennaio con il presidente della Provincia Federico Borgna e il Demanio militare, con cui si è raggiunto un accordo. Come Comune capofila, Busca aveva presentato da mesi alla Provincia una progettazione di fattibilità, con la possibilità di finanziamento a lotti".
Nell'ambito dell'importo riconosciuto dalla legge regionale sulle cosiddette "strade bianche", pari al 10% del totale ,sono stati individuati interventi sul sentiero Roburent-Pamparato-Montaldo per 70 mila euro, sul sentiero del Duca per 30 mila euro, sulal via del Raschera per 130 mila euro, sulla strada Sanfront - Pasturel - Colle del Prete - Becetto - Sampeyre - Valle Po - Valle Varaita per 50 mila euro e altrettanti per il parco del Monviso. In previsione anche un'intesa con il Parco Alpi Marittime, sulla base del quale si riconoscerà un contributo annuo di 90 mila euro. L'intervento più cospicuo si realizzerà sulla strada del Fauniera, che verrà eseguito sulla base di un protocollo di accordo biennale per 700 mila euro annui, con un totale di 1.400.000 euro nel biennio.
"Ora - continua Gallo - vorremo capire il motivo dell'esclusione del nostro progetto che coinvolge nove comuni, due unioni montane e quaranta chilometri di viabilità. Non abbiamo chiesto fondi per il tratto che passa nel territorio del Comune di Busca, escluso dalla legge, ma per il tratto intervallivo, che va dal Colle della Ciabra (1700 mt) al Colle della Bicocca (2400 m). Il territorio ha perso una grande opportunità. Mi auguro che la Regione e la Provincia possano ritornare sulle decisioni prese. Noi siamo disponibili al confronto".