Si è tenuto a Busca un incontro tra i dieci sindaci dei Comuni delle valli Maira e Varaita attraversati dalla strada dei Cannoni, passata formalmente il 19 aprile scorso dal Demanio militare in capo ai dieci Comuni.
Durante la riunione si è parlato della Convenzione di valorizzazione da sottoscrivere tra gli enti, necessaria sia per poter partecipare alla candidatura di iscrizione nelle “Strade storiche e di montagna”, che scade il prossimo 23 luglio, sia per accedere al finanziamento di 850 mila euro già assegnato dalla Regione Piemonte al Comune di Busca per il progetto di rilancio della strada, i cui lavori devono essere autorizzati da tutti gli enti proprietari.
Inoltre, è stato presentato il progetto esecutivo dall’ingegner Cristian Trebini, progettista incaricato dal Comune di Busca, e dall’architetto Giuseppe Moi dell’Ufficio tecnico comunale: sono previsti la manutenzione straordinaria e la realizzazione di caditoie su tutti i 40 chilometri del percorso e la messa in sicurezza con piazzole e protezioni nei punti più critici. Sarà impiegata una tecnica a bassissimo impatto ambientale, che prevede l’utilizzo di una speciale fresa, la quale permette di usare il materiale in loco.
Ora occorre procedere al più presto all’accatastamento della strada, per cui Busca ha già ottenuto una proroga nell’ambito dell’accordo di programma con la Regione, mentre i lavori di messa in sicurezza e ripristino devono essere appaltati entro fine novembre. Tenendo conto del lungo iter autorizzativo (almeno 120 giorni) che coinvolge dieci comuni, i tempi sono perciò molto stretti.
Tutti i sindaci hanno approvato l’iter - proposto dal Comune di Busca -, tranne il sindaco di Stroppo, Andrea Salsotto, che durante l’incontro ha manifestato perplessità, chiedendo ulteriori riunioni ed evidenziando la mancata chiarezza sull’utilizzo dell’infrastruttura. Il sindaco di Busca, Marco Gallo, ha proposto, allora, di sottoscrivere a latere della convenzione un accordo per l’utilizzo promiscuo della Strada: due giorni alla settimana ai mezzi a motore e gli altri cinque agli escursionisti e biker. Gallo ha sottolineato che la convenzione per i lavori e la stesura del Regolamento devono per forza coniugarsi con le tempistiche, per non perdere un’occasione irripetibile.
“Auspichiamo - hanno detto infine il sindaco Gallo e il presidente dell’Unione montana valle Maira, Francesco Cioffi - di trovare presto una soluzione di buon senso. La mancata sottoscrizione da parte di un Comune non permetterà di spendere le risorse dell’accordo di programma sul tratto di strada di sua competenza, che nel caso di Stroppo sono pari a circa 200.000 euro, ma la cosa peggiore è che così facendo si indebolisce il progetto nel suo complesso. Dobbiamo recuperare l’unità di intenti che ci ha portato a far partire questo progetto. Abbiamo la grande responsabilità di continuare il cammino fatto fin qui insieme”.