CUNEO - Sturlese sul parking sotterraneo in piazza Europa: ''Percorso denso di incognite per la finanza comunale''

Nel prossimo Consiglio comunale Cuneo per i Beni Comuni torna alla carica con un odg. In programma anche un'interpellanza di Fratelli d'Italia

Samuele Mattio 18/12/2020 09:00

In Consiglio comunale si torna a discutere del restyling dello studio di fattibilità su piazza Europa ordinato dal Comune di Cuneo dopo la gara andata deserta lo scorso anno. La revisione, affidata per 15 mila euro all’architetto Enrico Massimino sulla base di una suggestione del collega cuneese Duilio Damilano e che prevede alcune modifiche rispetto al piano originale (restringimento della metratura totale del parcheggio e una variazione della piazza), non ha incontrato il favore delle minoranze, che tornano alla carica per dissuadere l’amministrazione comunale dai suoi progetti.
 
Oltre all’interpellanza di Fratelli d’Italia firmata Alberto Coggiola, nella prossima assemblea cittadina ci sarà anche un ordine del giorno presentato da Cuneo Per i Beni Comuni. Nel documento la lista che rappresenta la sinistra cittadina “mette in guardia” l’amministrazione “dal procedere avventurosamente su un percorso denso di incognite per la finanza comunale”, richiamando “le prescrizioni del Tar sulle inadempienze urbanistiche del Comune”. Rispetto al progetto originario la Giunta di Federico Borgna ha cambiato la modalità di finanziamento, il project financing è stato abbandonato in favore di un intervento totalmente pubblico. Il costo totale dell’opera non cambia e resta intorno agli 8 milioni e 800 mila euro, finanziati per 3 milioni e 300 mila euro con i fondi statali del Piano Periferie, mentre i restanti 5 milioni e 500 mila euro con fondi comunali. Nella commissione di presentazione dell’opera il sindaco aveva spiegato che si tratterà di un “intervento a costo zero, che sarà coperto da chi acquisterà i garage” e che i box privati saranno venduti a una cifra inferiore a 40 mila euro. 
 
Ugo Sturlese e i suoi compagni di lista vogliono vederci chiaro proprio su quest’ultimo punto: l’ordine del giorno presentato chiede, prima di procedere con il Bando per l’assegnazione dell’incarico a redigere il Piano Definitivo ed il Piano Esecutivo, una serie di pareri ufficiali e documentati da parte della Presidenza del Consiglio, una dichiarazione del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) che certifichi la conformità del nuovo Piano di fattibilità e la documentazione delle forme e delle voci di finanziamento mediante cessione di beni di proprietà pubblica e loro certezza di realizzazione, “così come certi dovrebbero essere i proventi dei box in vendita”, conclude il documento firmato, oltre che da Sturlese, da Nello Fierro e Luciana Toselli. La discussione è prevista per lunedì prossimo, 21 dicembre. Nei piani dell’amministrazione il prossimo passo è quello di mettere a gara la progettazione definitiva a inizio 2021, in autunno la gara per l’assegnazione dei lavori. 

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