L’assessore regionale ai Trasporti ha scritto una lettera all’Autorità di regolazione dei trasporti per individuare i filoni di intervento da approfondire in vista della definizione del nuovo contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale e dare così maggiori garanzie all’utenza e alla committenza.
Nel darne l’annuncio rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata durante il Consiglio regionale del 16 gennaio, l’assessore ha sottolineato la necessità di fare maggiore chiarezza e distinzione tra le responsabilità del gestore del servizio e quelle del gestore dell’infrastruttura, anche attraverso l’applicazione diretta di penali a quest’ultimo, nonché di definire un più efficace sistema di premialità nei confronti delle strutture chiamate a rispondere delle performance del servizio. È stata inoltre richiamata la necessità di una maggiore tutela dell’utente attraverso meccanismi di rimborso o risarcimento in caso di disservizio.
Dall’Authority si attendono indicazioni su come tradurre questi principi, innanzitutto in richieste ai soggetti che saranno impegnati nella competizione per l’assegnazione del servizio ferroviario metropolitano e regionale e, successivamente, in norme stringenti e vincolanti nei futuri contratti.
Come evidenziato dall’assessore, le sanzioni e le penali applicate a Trenitalia dalla Regione in caso di soppressioni e ritardi tendono a non produrre gli effetti desiderati e la loro applicazione non ha effetti visibili e misurabili.