“Abbiamo deciso di aderire alla maratona oratoria convocata dalle Camere penali per denunciare il dramma dei suicidi in carcere. Uno Stato di Diritto che si definisce tale, non può permettersi che le persone affidategli si tolgano la vita. La condizione delle nostre carceri è ormai illegale da decenni, e il dramma dei suicidi è solo la punta dell’iceberg di un sistema malato che va curato con provvedimenti urgenti, a partire da una nuova amnistia. Il Governo, invece, continua la sua opera pan-penalistica: aumenta le sanzioni, i reati, i divieti. Noi non ci stiamo, e continueremo anche nelle prossime settimane a visitare gli istituti di pena del Piemonte per denunciare le gravi violazioni che ogni giorno subisce tutta la comunità che vive il carcere”. Così in una nota Lorenzo Roggia, Emanuele Gallo e Alice Depetro, rispettivamente segretario, tesoriere e presidente di Radicali Cuneo.