Nel 2022 nelle carceri italiane si è registrato il tasso più alto di suicidi degli ultimi dieci anni. Dal 2012 si sono uccise 587 persone, 83 delle quali nell’anno che va a concludersi: quasi la metà erano persone con fragilità personali o sociali. È quanto è emerso nelle scorse settimane dallo studio che il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale sta conducendo sui suicidi di detenuti nei penitenziari italiani. Il tema è stato affrontato anche stamattina, giovedì 29 dicembre, durante la conferenza stampa “Gli spazi del carcere contemporaneo”, che si è svolta a Palazzo Lascaris a Torino per presentare il Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle carceri piemontesi, realizzato con il contributo dei garanti comunali.
Nel dossier si tocca anche il delicato tema dei suicidi: nel 2022 il Piemonte non ne ha registrati fino a luglio, mentre nei successivi cinque mesi sono stati cinque. Cinque si sono verificati a Torino, uno a Saluzzo lo scorso 20 ottobre, quando a togliersi la vita è stato un detenuto italiano di 64 anni. Le altre vittime sono un pakistano di 38 anni, un gambiano di 36 anni e altri due italiani, rispettivamente di 24 e 56 anni, dati che sono stati resi noti nel citato dossier.
Anche il Piemonte, quindi, registra una crescita del fenomeno: nel 2021 i suicidi erano stati tre, mentre erano stati quattro sia nel 2020 che nel 2019. A livello nazionale, come detto, il 2022 ha registrato finora 83 gesti anticonservativi nelle carceri: erano stati 61 nel 2020 e 54 nel 2021.
A proposito di questo fenomeno la rivista
“Ristretti Orizzonti”, redatta nel carcere “Due Palazzi” di Padova, cura dal 2000 – in collaborazione con altre associazioni ed organismi del settore - il dossier “Morire di carcere” in cui vengono contabilizzati i suicidi, i deceduti per un’assistenza sanitaria disastrata, i morti per cause non chiare, per overdose, per Covid e altre cause. Il database è pubblico e registra per nome, cognome, età, data, luogo del decesso, tipologia di suicidio tutte le morti riscontrate in ambito penitenziario. Per quanto riguarda i gesti anticonservativi, in un singolo anno non erano mai stati così tanti da quanto il dossier viene curato: il 2022 ha battuto il precedente “record” del 2009, quando si erano verificati 72 suicidi.
Secondo questo documento dal 2012 ad oggi nelle carceri della provincia di Cuneo si sono verificati nove suicidi: quattro a Cuneo, tre a Saluzzo, due ad Alba.