Martedì 7 agosto il Senato ha approvato la conversione del Decreto Milleproroghe, documento che, prima di diventare Legge, dovrà passare al vaglio della Camera dove potrebbe subire ancora ulteriori modifiche. Il passaggio non avverrà prima di settembre.
Ieri, nella conversione al Senato, è stato introdotto un emendamento che potrebbe lasciare intendere che i finanziamenti previsti dal Piano Periferie slitteranno al 2020. Tutto questo sta creando grandissima preoccupazione nell’Anci e in tutti i Comuni che hanno sottoscritto il Bando.
Cuneo è uno tra i pochi Comuni italiani che ha approvato tutti i progetti esecutivi entro i termini stabiliti dalla convenzione siglata con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Stiamo guardando con attenzione l’evolversi della situazione - dice il Sindaco Federico Borgna -, consapevoli che abbiamo in mano un contratto sottoscritto con lo Stato che porta la firma del Presidente del Consiglio e che, a fronte di determinati impegni da parte nostra, da onorare entro specifici termini, si impegna a riconoscere al Comune di Cuneo i fondi del Piano Periferie che servono per la riqualificazione della parte alta della nostra Città. Noi abbiamo rispettato perfettamente tutti i termini e le condizioni previste nel contratto, pertanto andiamo avanti".