LIMONE PIEMONTE - "Sul Tenda non tutte le responsabilità sono di Governo e Regione, ma basta con questa politica degli annunci"

La nota dei dem Chiara Gribaudo e Mauro Calderoni: "Era evidente che non ci fossero sufficienti garanzie per il passaggio delle auto"

17/12/2024 11:10

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Per chi si è sempre attenuto ai fatti più che alle promesse, era ed è evidente che fossero insufficienti le garanzie per il passaggio delle auto, in un tunnel del Tenda che è ancora un cantiere e dove gli impianti di sicurezza sono installati per meno del 50 per cento. Si dice che l’Anas fosse pronta ad aprire la nuova galleria “in modalità cantiere” il prossimo 30 dicembre, ma i francesi hanno ribadito la loro intenzione di farlo solo a galleria ultimata (mancano ancora 200 metri), messa in sicurezza e collaudata.
 
La replica di Edoardo Rixi, viceministro alle infrastrutture, è una toppa peggio del buco: "A questo punto il ripristino del vecchio tunnel se lo facciano i francesi, noi non lo facciamo più". E questa sarebbe la nostra classe di governo, ma vi rendete conto? Come se non bastasse il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, rincara la dose: "Inaccettabile. Non si invochi la sicurezza". E cosa si deve invocare, di grazia?
 
Cirio ha anche annunciato lo stanziamento nel 2025 di 1 milione di euro da parte della Regione come compensazione per la lunga chiusura, al posto dei 3 milioni di ristori di Governo o Anas, promessi mesi fa e mai arrivati. Lungi da noi addossare ogni responsabilità a Governo e Regione in un contesto così difficile, ma
ribadiamo l’inopportunità di proseguire con questa politica degli annunci che crea continuamente false speranze. Salvo poi, quando la realtà presenta il conto, tentare di scaricare la colpa, questa volta sui nostri vicini di casa francesi.
 
Onorevole Chiara GRIBAUDO
Consigliere regionale Mauro CALDERONI
Partito Democratico

c.s.

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