“È certo che il tunnel non potrà essere consegnato alla fine di quest’anno. Si è discusso della scadenza di inizio 2025, ma non mi sorprenderebbe che la consegna arriverà nella seconda metà del 2025”. Lo ha scritto in un post su Facebook Sebastien Olharan, sindaco di Breil sur Roya e consigliere del Dipartimento delle Alpi Marittime. Il riferimento è ovviamente ai lavori per la realizzazione del Tenda bis: Olharan nel suo intervento ha fatto il punto dopo un sopralluogo sul cantiere effettuato ieri, giovedì 3 ottobre, nell’ambito di una “due giorni” sul tema delle infrastrutture stradali e ferroviarie organizzata dalla Prefettura di Nizza (oggi gli appuntamenti proseguono a Mentone). Ospiti d’onore l’ambasciatore francese Philippe Voiry e l’omologo italiano Andrea Cavallari, ministro plenipotenziario e coordinatore per la Cooperazione transfrontaliera con la Francia.
Al sopralluogo di ieri, per contro del Comitato di monitoraggio cuneese, erano presenti il sindaco di Vernante Gianpiero Dalmasso e il consigliere comunale di Roccavione Riccardo Risso (il presidente della Provincia Luca Robaldo, tramite le colonne de “La Stampa” di stamattina, ha espresso il suo disappunto per non essere stato coinvolto dagli organizzatori francesi).
Olharan, come detto in apertura, ha fatto il punto su quanto visto: "Fortunatamente, il lavoro è progredito molto dalla mia ultima visita. Tuttavia, restano un bel po' di cose da fare”. Dagli impianti di illuminazione su circa metà galleria alle reti idriche ed elettriche, passando per la pavimentazione e l’installazione dei sistemi di ventilazione e sicurezza: da qui lo scetticismo del primo cittadino di Breil su una possibile apertura entro fine anno.