“Mi spiace dover constatare che una collega ormai esperta come Monica Ciaburro inciampi in una polemica contro di me dimostrando che purtroppo non ha letto le differenze tra il mio testo e quello riformulato dal governo”: la deputata piddina
Chiara Gribaudo fa “il verso” alla collega
Monica Ciaburro di Fratelli d’Italia, che aveva polemizzato con lei
sulla questione dell’ordine del giorno sul Tenda bis.
Un documento “affossato” dal governo, secondo Gribaudo, che ne era la proponente. Non è vero, ha replicato la sindaca di Argentera e deputata meloniana, facendo presente che l’esecutivo
“intendeva accettare il suo ordine del giorno sul colle di Tenda però, come accade spesso, con una riformulazione atta a garantire un’azione più consona e soprattutto più facilmente attuabile”.
“Nel mio ordine del giorno - puntualizza Gribaudo - si chiedeva, in modo molto sereno, di recuperare alla prima occasione utile le risorse per i ristori delle cittadine e dei cittadini e degli operatori economici colpiti dalla chiusura del Tenda bis. Purtroppo nella riformulazione del governo si è negata questa eventualità e per me è stato inaccettabile poter votare a favore”.
“Da Robaldo a Gabusi al presidente Cirio - continua la vicepresidente nazionale del Partito Democratico - hanno promesso in campagna elettorale di trovare i soldi per i ristori. Bene, ci si impegni tutti insieme e si evitino polemiche sterili e che non portano nessun risultato concreto per gli abitanti della valle”.
“Occorre leggere gli atti con attenzione per evitare di diffondere fake news. Da parte mia e del mio partito continueremo in ogni prossima occasione, a partire dalla legge di bilancio, a proporre emendamenti per sanare questa dolorosa situazione” conclude la parlamentare cuneese.