“La Regione Piemonte chiede ad Anas di rifiutare con durezza qualsiasi altro cronoprogramma diverso da quello presentato dall’azienda a dicembre. Non accettiamo alcun rinvio e all'azienda devono essere applicate tutte le penali previste dal contratto che devono essere assegnate al territorio sotto forma di ristori per le aziende e a sostengo del turismo, per i danni subiti in questi mesi”. Lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alle Infrastrutture, Marco Gabusi,
al termine della Conferenza intergovernativa sul Tunnel del Tenda e del comitato di monitoraggio riunito in Provincia a Cuneo a cui ha partecipato l'assessore Gabusi.
“L’azienda a dicembre si era impegnata a concludere i lavori entro giugno 2024 e così deve essere. - ribadisce la Regione - Non sia concessa quindi nessuna proroga: eventuali ritardi dovranno essere accompagnati dal pagamento di penali che andranno a risarcire il territorio e a sostegno del settore turistico, a ristoro dei disagi subiti in questi anni”.
“Apprezziamo l’impegno di Anas alla presentazione entro il mese di marzo del progetto per il rifacimento del tunnel storico che è stato stralciato dall’appalto, ma è previsto dagli accordi bi-nazionali ed è fondamentale per i collegamenti tra i due Paesi” aggiungono il presidente e l’assessore, elogiando “l’impegno già arrivato da parte del governo italiano a garantire il finanziamento per la quota di sua competenza”.
“Chiediamo poi uno sforzo congiunto di Italia e Francia - concludono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi - per rinnovare la convenzione sul collegamento ferroviario che aspettiamo da 40 anni, in modo da poter consolidare e potenziare i collegamenti ferroviari”.