All’uscita dei due tunnel del colle di Tenda, sul versante francese, verrà costruito un ponte, con il quale verrà superata l’area colpita dall’alluvione di inizio ottobre. È quanto deciso dalla Conferenza Intergovernativa Italia-Francia in corso oggi, mercoledì 5 maggio, in cui si è discusso del futuro del Tenda bis dopo la sospensione dei cantieri causata dalla tempesta “Alex”. Anas aveva presentato due proposte per la prosecuzione dei lavori, la scelta della Cig è caduta su quella che prevede l’arretramento dell’uscita del vecchio tunnel, in modo da far confluire le due strade in un viadotto sopra il Rio della Cà.
Si prevede una spesa superiore di 70 milioni di euro rispetto al progetto originario, con il completamento del nuovo tunnel e la riapertura al traffico a fine 2023 (entro fine 2025 dovrebbe invece essere concluso l’ammodernamento del vecchio traforo). La proposta scartata, più costosa e con lavorazioni più lunghe, prevedeva invece l’abbassamento dei due trafori in modo da spostare l’uscita oltre le frane. “Si è scelta l’opzione del viadotto perchè i tempi di autorizzazione e realizzazione saranno più veloci”, ha confermato l’assessore piemontese ai Trasporti Marco Gabusi parlando all’edizione regionale del Tg3.
Al momento, spiegano dall'Anas, non sono stati diffusi annunci ufficiali in quanto la riunione della Cig è ancora in corso. La conclusione è prevista intorno alle ore 18: nel pomeriggio verranno discusse le questioni legate al collegamento ferroviario.