LIMONE PIEMONTE - Tenda, Icardi: "A volte anche noi politici ci sentiamo impotenti, ma questo non significa arrendersi"

L'intervento del consigliere regionale cuneese: "Lottare contro la burocrazia e per la semplificazione delle regole è una priorità assoluta"

Luigi Icardi

Redazione 11/02/2025 13:08

"Alcune riflessioni sul Tenda sono doverose e le voglio fare mettendomi nei panni del cittadino”. Si apre così l’intervento che Luigi Icardi, ex assessore regionale alla Sanità, oggi consigliere regionale, ha pubblicato sui suoi canali social. Riflessioni che arrivano a pochi giorni dalla conferenza stampa di presentazione della prima tranche di ristori per le aziende danneggiate dalla chiusura del valico e dall’annuncio del nuovo cronoprogramma, l’ennesimo, con riapertura fissata a giugno.
 
"La tecnologia nel settore dei lavori stradali e non solo, ha fatto passi da gigante, ma in egual misura è cresciuta la burocrazia. - dice Icardi - Leggi e direttive europee impongono gare di appalto internazionali. A vincere sono grandi aziende che poi subappaltano e i nostri artigiani si ritrovano a lavorare con dei margini di guadagno molto limitati e spesso sono pure costretti a rinunciare. E questo è stato proprio il caso del Tenda, insieme alle note vicende giudiziarie. Adesso, da cittadino, voglio credere e sperare che si sia finalmente in dirittura di arrivo. Non è possibile pensare ad ulteriori anni di strada alternativa quale l’autostrada Torino-Savona, dove l’unica certezza al momento rimane il pagamento del pedaggio per un viaggio a volte interminabile per l’alternarsi di cantieri. Da politico e rappresentante del territorio, dico che a volte ci si sente anche noi impotenti, ma questo non significa arrendersi. Lottare contro la burocrazia e per la semplificazione delle regole è una priorità assoluta. Solo così possiamo evitare che situazioni inaccettabili, come quelle vissute per il Tenda e l’Asti-Cuneo, si ripetano in futuro. E su questo fronte io sono in prima fila”.

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