Mattinata di trattative tra sindacati e i vertici della Burgo per salvare l'ottava linea della Cartiera di Verzuolo. I lavoratori hanno allestito un presidio sotto la sede di Confindustria. L'incontro è terminato alle 14.
La cronaca live dal nostro inviato:
Ore 14.06: mercoledì 11 ottobre, alle ore 18, è previsto un nuovo appuntamento in Regione a Torino, dove verrà aperto il tavolo di crisi. Parteciperanno i sindacati, l'assessore al Lavoro Gianna Pentenero, il responsabile Risorse Umane dell'azienda cartiera Franco Montevecchi e Paolo Simonato, responsabile Relazioni Sindacali della Burgo. Inoltre sono stati attivati i sindacati nazionali per organizzare un incontro presso il ministero del Lavoro, data percorribile il 24 ottobre.
Ore 14.02: al termine dell'incontro, Walter Biancotto, della SLC CGIL ha dichiarato: "Loro volevano parlare di numeri, mentre noi abbiamo voluto escludere la chiusura e iniziare a parlare di riconversione della linea. La situazione non è risolvibile in un giorno". Fino al 16 dicembre, termine della procedura, non potrà essere inviata nessuna lettera di licenziamento.
Ore 14: TERMINATO L'INCONTRO.
Ore 13.32: qualcuno inizia a spazientirsi e abbandona corso Dante, ma la maggioranza dei manifestanti rimane in posizione.
Ore 12.58: nonostante l'attesa i lavoratori, ansiosi di conoscere il loro destino, rimangono al loro posto.
Ore 12.37: le trattative sono in corso da oltre un'ora e mezza, ma non trapelano notizie.
Ore 12.10: a Cuneo anche il consigliere regionale Paolo Allemano, che lascia aperto uno spiraglio "L'azienda mostra la volontá di trattare".
Ore 11.41: il sindaco di Verzuolo, Giancarlo Panero, attacca le Poste "La consegna a giorni alterni disincentiva l'abbonamento postale ai periodici ed ai quotidiani che usano la carta prodotta a Verzuolo".
Ore 11.20: presente anche il segretario di Rifondazione Comunista, Fabio Panero "Spero che i lavoratori riescano a conservare il posto".
Ore 11.01: i rappresentanti dei sindacati entrano nella sede di Confindustria supportati dagli applausi dei manifestanti.
Ore 10.52: Walter Biancotto (Cgil) "Oggi è la prima tappa. Abbiamo allestito un presidio per far capire che 143 non è un numero, ma sono vite e famiglie".
Ore 10.46: l'incontro è atteso per le 11.
Ore 10.36: I manifestanti sono circa 150. Iniziano i primi fischi, ma la protesta è pacata.
Ore 10.20: i dipendenti si sono radunati davanti allo stabile di corso Dante, 51. Stanno spuntando le prime bandiere dei sindacati.