CUNEO - Tettoia Vinaj, Boselli alza il tiro: "Si proceda alla segnalazione di possibili irregolarità"

Dopo il "caso fideiussione" il leader degli Indipendenti ha convocato una conferenza stampa: "Manassero sapeva dal gennaio 2021"

Redazione 09/01/2023 13:09

“Avere una volpe sotto l’ascella” sta ad indicare il malcelato (perché il carnivoro ha una lunga coda, difficile da nascondere) tentativo di porre in essere una “furbizia” a danno di qualcuno. Questo il detto popolare scelto dal leader degli "Indipendenti” Giancarlo Boselli per descrivere il comportamento che - a suo giudizio - l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Patrizia Manassero avrebbe tenuto, in merito alla questione Tettoia Vinaj di piazza Ex Foro Boario.
 
Il caso è noto. Il Comune di Cuneo tenta da tempo di recuperare ciò che ritiene essergli dovuto dalla società Tettoia Vinaj s.r.l., vale a dire da chi gestisce il locale e lo affitta a sua volta all’Open Baladin (quest’ultimo estraneo al contenzioso). I privati sostengono che il contratto li autorizzi a corrispondere l’importo dovuto all’ente locale in una sola tranche, senza una tempistica precisa, mentre palazzo Civico pretende un affitto annuale in forza di quanto riportato nel contratto (ma non nel bando di gara). Questioni legali, che - a due anni di distanza dalla prima interpellanza delle opposizioni - la giunta si è risolta a chiarire davanti a un giudice. La questione non arriverà in Tribunale prima del 7 giugno 2023, data in cui è stata fissata l’udienza, ma nel Consiglio comunale di dicembre è emerso un nuovo elemento: la fideiussione non era stata depositata a suo tempo.
 
Stamane (lunedì 9 gennaio) Boselli ha convocato una conferenza stampa nella quale ha voluto rendere nota la propria posizione dopo gli ultimi sviluppi (“Manassero sapeva almeno dal gennaio 2021 è tutto scritto in una delibera di Giunta”) e l’analisi della documentazione sulla Tettoia. Nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina, la presidenza del Consiglio aveva proposto la convocazione di una conferenza dei capigruppo alla presenza di un rappresentante dello studio legale Barosio, che segue la vertenza per il Comune. Un passaggio che, secondo gli “Indipendenti”, non sarebbe necessario. Almeno non in seguito all’analisi dei documenti forniti da palazzo civico: “Abbiamo esaminato attentamente e nel dettaglio le carte che ci sono state date, ma sono riservate e non possiamo fare un’analisi di dettaglio, che credo risulterebbe sbalorditiva - ha detto Boselli -. In ogni caso riteniamo il nostro compito ispettivo e di controllo terminato”. Poi l’invito rivolto a Marco Vernetti: “La documentazione fornita dalla presidenza del Consiglio comunale ai capigruppo sulla vicenda della Tettoia Vinaj, richiede che il presidente del Consiglio debba considerare di procedere alla segnalazione agli organi competenti di fatti aventi risvolti di possibili irregolarità”.
 
Insomma, Boselli ha tirato per la giacca la presidenza del Consiglio, ma nella sua conferenza stampa non ha rinunciato ad attaccare l’amministrazione: “Perché non ha agito nei tempi e nei modi opportuni?”. Un appunto anche ai revisori dei conti: “Come mai non hanno richiesto chiarimenti su questa situazione? Probabilmente c’era una mancanza di valori di posta attivi di credito in contabilità”. Domande che, con ogni probabilità, troveranno risposta nel prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 30 gennaio.

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